Strade meno congestionate grazie a trasporti pubblici attrattivi

Berna, 21.02.2002 - Nei prossimi venti anni i trasporti pubblici saranno gradualmente potenziati e la loro maggiore attrattiva permetterà di decongestionare la rete stradale. Al centro di questa strategia a lungo termine si pongono la NFTA, Ferrovia 2000, il raccordo della Svizzera alla rete europea di treni ad alta velocità, la promozione del traffico d'agglomerato e la convenzione sulle prestazioni con le FFS. Tutti questi progetti dell'ATEC sono in fase di pianificazione o di realizzazione e vengono coordinati tra loro, anche in funzione dell'evoluzione del traffico stradale.

Attualmente, numerosi progetti già approvati e finanziati si trovano in fase di pianificazione e di realizzazione e dovrebbero essere attuati entro il 2020. Grazie ad una pianificazione globale, i diversi progetti di infrastruttura vengono coordinati tra loro, allo scopo non soltanto di soddisfare la domanda, ma anche di investire in modo efficiente le poche risorse finanziarie disponibili.

I progetti hanno come punto di riferimento la domanda pronosticata per il 2020 tanto nell'ambito del traffico viaggiatori quanto in quello del traffico merci. In base a questa domanda sono stati sviluppati dei piani di offerta, che necessitano di infrastrutture in parte già pianificate o in costruzione, come ad esempio la NFTA, la prima tappa di Ferrovia 2000 o il risanamento fonico della rete ferroviaria. Altri progetti si trovano invece ancora nella fase di pianificazione e non sono ancora stati definiti in dettaglio, come la seconda tappa di Ferrovia 2000 o il raccordo della Svizzera alla rete ferroviaria europea ad alta capacità (TGV e ICE). Altri progetti di infrastruttura sono inclusi nelle convenzioni sulle prestazioni con le FFS relative ai prossimi anni e nell'ottavo credito quadro delle imprese di trasporto. Gli investimenti si concentrano soprattutto sul mantenimento della qualità della rete ferroviaria e sulla sicurezza.

Ecco i progetti in dettaglio:

NFTA: gallerie di base al San Gottardo tra Erstfeld e Bodio (57 km, la galleria ferroviaria più lunga del mondo) e al Lötschberg tra Frutigen e Steg (35 km). I due tunnel permettono collegamenti più comodi e veloci per il traffico viaggiatori e il raccordo della Svizzera alla rete europea dei treni ad alta velocità. Essi creeranno inoltre importanti capacità supplementari per offerte attrattive nell'ambito del traffico merci ferroviario. Insieme alla TTPCP, sono strumenti importanti della politica di trasferimento del traffico perseguita dalla Svizzera. Con ogni probabilità, la galleria di base del San Gottardo sarà inaugurata nel 2013/14, quella del Lötschberg, come previsto, nel 2006/7. Il volume di investimento per questo progetto del secolo ammonta a 14,7 miliardi di franchi (anno di riferimento dei prezzi: 1998).

Ferrovia 2000: con il motto "più treni, più veloci, più diretti, più comodi", questo progetto vuole valorizzare il sistema ferroviario. Esso completa la NFTA e sarà realizzato in due tappe. La prima tappa è in fase di costruzione e comprende tra l'altro la nuova tratta Mattstetten-Rothrist (in totale circa 7,5 miliardi di franchi di investimenti per questa tappa). Come previsto, i relativi lavori si concluderanno alla fine del 2004. L'obiettivo principale della seconda tappa è invece quello di eliminare le lacune di capacità sull'asse nord-sud, nonché di perfezionare il concetto di stazioni nodali nell'ambito del traffico a lunga distanza e del traffico d'agglomerato (reti celeri regionali). Il volume di investimenti per la seconda tappa è di 5,9 miliardi di franchi. Il messaggio all'attenzione delle Camere federali dovrebbe essere adottato nel 2004. La decisione è attesa per il 2004/2005 circa. I lavori potranno iniziare a partire dal 2010.

Raccordi alla rete ad alta velocità: essi permettono di collegare la Svizzera occidentale ed orientale alla rete europea ad alta velocità (TGV e ICE) e di ridurre i tempi di percorrenza tra le grandi città. Ciò contribuisce anche a trasferire sulla rotaia il traffico viaggiatori dei voli di breve distanza. La Svizzera ha concluso in materia alcuni accordi con la Germania, la Francia e l'Italia. Nel 2003/2004 il Parlamento dovrebbe approvare un decreto federale sui raccordi alla rete ad alta velocità. I primi finanziamenti saranno disponibili a partire dal 2005 circa. Il volume di investimenti si eleva a 1,2 miliardi.

Convenzione sulle prestazioni 03-06 compreso il limite di spesa: la convenzione sulle prestazioni per gli anni 2003 fino al 2006 ha come obiettivo la garanzia di un esercizio ferroviario funzionante e sicuro nonché il mantenimento della qualità dell'infrastruttura ferroviaria. L'accordo permette inoltre di finanziare i costi di esercizio scoperti delle FFS. Prossimamente il Consiglio federale adotterà il relativo messaggio. Il limite di spesa ammonta a 6,025 miliardi per 4 anni.

Risanamento fonico della rete ferroviaria attuale: il trasferimento del traffico merci dalla strada alla ferrovia e il potenziamento dei trasporti pubblici fanno aumentare la frequenza dei treni. Le emissioni foniche che ne conseguono dovranno essere ridotte mediante il risanamento del materiale rotabile e la posa di pareti antirumore e di finestre isolanti. La scadenza per il risanamento del materiale rotabile è nel 2009, mentre le altre misure dovrebbero essere attuate entro il 2015. Il volume di investimenti in questo settore è di circa 1,86 miliardi di franchi.

Riforma delle ferrovie 2: gli obiettivi principali di questa riforma sono l'armonizzazione dei finanziamenti alle imprese di trasporto concessionarie ITC (finanziamento, proprietà, gestione) e l'emanazione di una nuova regolamentazione per l'ottavo credito quadro attualmente in vigore. Ciò permetterà di mettere sullo stesso piano le FFS e le altre ITC per quanto concerne tutte le questioni di finanziamento. Il Consiglio federale adotterà il relativo messaggio all'attenzione delle Camere federali nel 2003. La riforma delle ferrovie 2 dovrebbe entrare in vigore nel 2005.

Promozione del traffico d'agglomerato: da anni il traffico negli agglomerati urbani continua ad aumentare e questa situazione richiede un maggiore impegno da parte della Confederazione. Per il periodo 2002-2005, il Consiglio federale ha autorizzato l'utilizzo di ulteriori 155 milioni di franchi attinti dalla riserva dell'ottavo credito quadro e da destinare a provvedimenti urgenti.



Pubblicato da

Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-1833.html