Rotaia: decise a grandi linee conservazione ed espansione della rete

Berna, 08.03.2002 - Il Consiglio federale ha tracciato le linee di sviluppo fondamentali per il futuro dei trasporti pubblici in Svizzera. Ha infatti approvato il messaggio concernente la convenzione sulle prestazioni con le FFS per il periodo 2003–2006 e lo ha presentato al Parlamento. Un importante obiettivo è la conservazione del patrimonio costituito dalla rete ferroviaria, cui si aggiungono l'indennità per i costi scoperti d'esercizio e gli investimenti per l'ampliamento della rete. Il limite di spesa ammonta a 6,025 miliardi di franchi. Inoltre, sono state decise le modalità per il proseguimento della 2ª tappa di Ferrovia 2000. È prevista un'offerta di base nazionale integrata da servizi di traffico regionale sviluppati in funzione della domanda. La bozza del relativo messaggio sarà inviata per la consultazione nell'estate del 2003. I lavori di realizzazione potranno cominciare dal 2010.

Nella nuova convenzione sulle prestazioni la Confederazione e le FFS fissano gli obiettivi di sviluppo dell'infrastruttura ed i punti strategici per il traffico viaggiatori e merci del prossimo quadriennio. Per raggiungere questi obiettivi, il Consiglio federale chiede al Parlamento 6'025 milioni di franchi, una somma equivalente, in termini reali, a quella della convenzione sulle prestazioni 1999-2002.

La FFS SA si impegna con la nuova convenzione a sostenere gli obiettivi di politica dei trasporti della Confederazione. Nel traffico viaggiatori e merci fornirà un contributo notevole ad espandere il ruolo della ferrovia e a raggiungere l'obiettivo del trasferimento del traffico. Nel settore dell'infrastruttura creerà, con un'attenta pianificazione della manutenzione e degli investimenti, le premesse per offrire trasporti puntuali e regolari. Inoltre, assicurerà l'assegnazione non discriminatoria dei tracciati ferroviari. Nel settore Trasporti la FFS SA deve raggiungere un bilancio positivo. Nei casi in cui, come per esempio nel traffico regionale viaggiatori e nel trasporto in carri completi, l'esercizio non riesca a coprire i costi, le autorità pubbliche potranno commissionare prestazioni indennizzandone i costi scoperti. La Confederazione si impegna inoltre ad indennizzare i costi scoperti previsti legati alla gestione della rete ferroviaria delle FFS, che ammontano a circa 1'900 milioni di franchi. Il settore infrastrutturale delle FFS dovrà chiudere i conti in pareggio, tenendo conto dei proventi dalla vendita dei tracciati, delle indennità convenute e dei contributi d'investimento, oltre che delle previste compensazioni del settore Demanio.

Gli investimenti principali

  • Per la conservazione del patrimonio (interventi di sostituzione e ammodernamento) sono previsti circa 3‘600 milioni di franchi, stanziamento che dovrà essere accompagnato da misure adeguate di razionalizzazione e di aumento della produttività. Gli investimenti saranno focalizzati sul passaggio al nuovo sistema di protezione automatica dei treni normalizzato a livello europeo, l'ETCS (European Train Control System). Questo sistema, armonizzato a livello internazionale, serve fondamentalmente alla sicurezza e favorisce l'accesso alla rete. Il segnalamento in cabina di guida, indispensabile per il passaggio al nuovo sistema, costerà ulteriori 130 milioni di franchi.
  • Per continuare a sviluppare la rete esistente, il limite di spesa comprende circa 525 milioni di franchi. Questi fondi saranno destinati, da un lato, ad interventi volti ad aumentare l'efficienza del traffico merci sull'asse nord-sud (per il trasferimento del traffico) e, dall'altro, al traffico d'agglomerato, per es. a Basilea, Berna, Ginevra, Zurigo e a Zugo.

Alla conclusione dei dibattiti in seno alle commissioni del Consiglio nazionale e degli Stati, il Parlamento si pronuncerà nell'autunno 2002 sui decreti relativi alla convenzione sulle prestazioni, al relativo limite di spesa a al credito d'impegno per il segnalamento in cabina di guida. La nuova convenzione sulle prestazioni dovrebbe entrare in vigore il 1° gennaio 2003.

Ferrovia 2000, 2ª tappa: le FFS sviluppano un programma per l'offerta di base

I grandi progetti di ampliamento miranti ad espandere in misura rilevante la fetta di mercato della ferrovia rispetto al traffico privato non sono finanziati mediante la convenzione sulle prestazioni, ma dal fondo FTP per la costruzione e il finanziamento dei progetti d'infrastruttura dei trasporti pubblici. È il caso della 2ª tappa di Ferrovia 2000, di cui il Consiglio federale ha deciso l'iter futuro: ottimizzare il principio dei nodi ferroviari nel traffico a lunga distanza, aumentare le capacità indispensabili per il trasferimento del traffico merci e migliorare l'offerta del traffico d'agglomerato. Le FFS stanno sviluppando, su incarico della Confederazione e in collaborazione con i Cantoni e le imprese di trasporto, un programma nazionale per l'offerta di base del costo di circa 4 miliardi di franchi. L'idea è di espandere i trasporti pubblici dove la domanda è più forte e dove il mercato offre le migliori possibilità. In particolare, sono all'esame i seguenti progetti:

  • rendere più veloci le tratte Berna – Losanna e Zurigo – San Gallo (rivalutazione dei nodi di Losanna e San Gallo)
  • nuove capacità sull'asse nord-sud, in particolare con un nuovo traforo del Giura e ampliamento di singole tratte d'accesso alla NFTA (Berna – Thun, San Gottardo nord e sud) e Lugano – Milano
  • nuove capacità sull'asse est-ovest, in particolare con una seconda galleria dello Heitersberg e maggiore efficienza sulla tratta Zurigo – Zurigo-aeroporto – Winterthur.

L'offerta di base, per la quale è previsto un limite di spesa di quattro miliardi di franchi, sarà integrata con le opzioni presentate dalla Conferenza dei direttori cantonali dei trasporti pubblici, dal costo di 1,9 miliardi di franchi. Si tratta in primo luogo di diverse migliorie negli agglomerati, soprattutto con l'ampliamento delle reti celeri regionali di Basilea, Berna, Losanna, Lucerna, San Gallo, del Ticino e di Ginevra. A conclusione dei lavori si saprà se tutti questi progetti saranno realizzabili.

Il programma d'offerta di base e le opzioni integrative saranno valutate dall'UFT nell'autunno 2002. La consultazione sarà probabilmente avviata prima della pausa estiva del 2003. Il messaggio dovrebbe essere presentato alle Camere federali nel 2004. Se il Parlamento avrà deciso in merito entro il 2004/2005, i lavori di realizzazione potranno cominciare intorno al 2010. L'entrata in servizio è prevista per il 2020.


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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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