Collocamento a prestito e disabilità: nuovi offerenti

Berna, 01.04.2008 - Il collocamento a prestito di disabili sarà gestito da più ditte specializzate. Anche la loro offerta includerà consulenza e coaching. Il progetto non sarà più intitolato "Job-Passerelle".

Il sistema di collocamento a prestito introdotto dal progetto – finalizzato a reintegrare stabilmente nel mercato del lavoro le persone con disabilità – sarà potenziato con il coinvolgimento di nuove organizzazioni. Oltre che da "Integrazione per tutti IPT" e "Profil – Arbeit & Handicap", il collocamento a prestito sarà ora offerto anche da altre ditte specializzate: sono in corso di stipula contratti con diverse organizzazioni. Il progetto resta comunque aperto anche ad altre imprese interessate.

Il consigliere nazionale Otto Ineichen, che il 1° luglio scorso, con la collaborazione dell’Unione svizzera degli imprenditori, dell’Unione svizzera delle arti e mestieri e dell’assicurazione invalidità (AI), aveva lanciato il progetto, ha deciso di uscirne dopo esservisi dedicato con instancabile impegno per quasi un anno. Il progetto non porterà più lo stesso nome e sarà per ora citato come progetto per il collocamento a prestito di disabili.

Gli offerenti impegnati nel progetto sono responsabili dell’amministrazione del collocamento, sono formalmente i datori di lavoro delle persone collocate e sostengono disabili e datori di lavoro con consulenze e coaching. Gli uffici AI sono competenti dell’accertamento del diritto alla prestazione e segnalano agli offerenti i datori di lavoro interessati. L’assicurazione invalidità copre la differenza di costi dovuta al maggiore importo dei contributi alla previdenza professionale e dei premi dell’assicurazione d’indennità giornaliera in caso di malattia. Vengono così ridotti al minimo oneri e rischi o incertezze finanziarie che potrebbero essere d’ostacolo all’assunzione di disabili.

Per l’AI e l’UFAS, il progetto per il collocamento a prestito di disabili è un progetto pilota di fondamentale importanza per la trasformazione dell’assicurazione invalidità in assicurazione per l’integrazione, in quanto permette di sperimentare un nuovo sistema di incentivi per i datori di lavoro.


Indirizzo cui rivolgere domande

tel. 031 322 91 32, Alard du Bois-Reymond, vicedirettore, Capo Ambito Assicurazione invalidità UFAS


Pubblicato da

Ufficio federale delle assicurazioni sociali
http://www.ufas.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-18030.html