Assicurazione malattie: avviata l'indagine conoscitiva per l'applicazione del finanziamento ospedaliero

Berna, 04.02.2008 - Il Dipartimento federale dell'interno (DFI) ha avviato l'indagine conoscitiva relative alle modifiche d'ordinanza nell'ambito del finanziamento ospedaliero. Le cerchie interessate hanno a disposizione tre mesi di tempo per prendere posizione rispetto a quanto proposto.

Durante la scorsa sessione invernale, il Parlamento ha approvato la revisione della legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) nel settore del finanziamento ospedaliero.
La revisione della LAMal avrà ripercussioni su tre ordinanze: nell'ordinanza sull'assicurazione malattie dovranno in particolare essere ripresi i criteri che vanno adottati dai Cantoni nel quadro della loro pianificazione ospedaliera. Inoltre, in base all'estensione a tutti i fornitori di prestazioni dell'obbligo di presentare dati statistici, si dovranno aggiornare le disposizioni relative al rilevamento, alla trasmissione a terzi e alla pubblicazione dei dati.
In vista dell'approvazione di strutture tariffali unitarie valide per tutta la Svizzera, si dovranno aggiornare le condizioni del Consiglio federale per l'approvazione delle convenzioni tariffali. L'inclusione degli investimenti nelle rimunerazioni delle prestazioni ospedaliere renderà necessario l'adeguamento dell'ordinanza sul calcolo dei costi e la registrazione delle prestazioni da parte degli ospedali e delle case di cura nell'assicurazione malattie.
Infine, nell'ordinanza sulle prestazioni dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie si dovrà tener conto dei cambiamenti intervenuti in relazione ai fornitori di prestazioni - di cui ora fanno parte anche le case per partorienti - nonché delle prestazioni stesse.
L'entrata in vigore delle modifiche d'ordinanza è prevista per il gennaio 2009.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale della sanità pubblica, Peter Indra, capo dell'Unità di direzione assicurazione malattia e infortunio, tel. 031 322 95 05



Pubblicato da

Dipartimento federale dell'interno
http://www.edi.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-17168.html