La procedura di avvicinamento da est alla pista 28 dell'aeroporto di Zurigo-Kloten

Berna, 27.11.2001 - La procedura di avvicinamento da est alla pista 28 dell'aeroporto di Zurigo-Kloten viene praticata, sia di giorno che di notte, dal 1989. La procedura VOR-DME, sperimentata a livello internazionale, a Zurigo è applicata principalmente per atterrare in condizioni di vento da ovest. Quale conseguenza dell'accordo bilaterale con la Germania, la pista 28 viene ora utilizzata per tutti gli atterraggi a partire dalle ore 22.

Durante un atterraggio da est sulla pista 28, si applica la cosiddetta procedura VOR/DME. Contrariamente al sistema di avvicinamento strumentale (ILS), applicando questa procedura i piloti dispongono soltanto di un indicatore di guida orizzontale, ma non di un indice verticale. Servendosi dei dati relativi alla distanza da un punto di riferimento (DME) e delle cifre fornite dall'altimetro, essi devono rispettare l'altitudine di volo prescritta per ogni singolo punto, riferito alla pista, indicato in un'apposita carta di avvicinamento. Una procedura di avvicinamento VOR/DME è dunque più impegnativa che una procedura ILS, tuttavia non meno sicura. Il VOR/DME tiene infatti tenere conto di un maggiore margine di sicurezza.

Il punto in cui il pilota deve decidere se atterrare oppure effettuare una manovra di riattaccata, nel sistema VOR/DME si trova a un'altitudine superiore rispetto a un atterraggio ILS. Ne risulta che, per poter applicare il sistema VOR/DME, sono necessarie condizioni meteorologiche migliori. Esso è comunque applicato nel mondo intero e, in Svizzera, è parte integrante della formazione di pilota, conformemente alle norme europee JAR-FCL.

Standard internazionale, più volte adattato

La procedura VOR/DME per la pista 28 è praticata dal 1989 e ha sostituito un sistema di avvicinamento basato unicamente sulla vista. Essa corrisponde agli standard dell'Organizzazione dell'aviazione civile internazionale (OACI) ed è stata approvata dall'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC). Da quando è entrata in vigore, è stata oggetto di ripetute verifiche; nel corso degli anni, quando necessario, l'UFAC ha provveduto ad adattarla e completarla.

L'atterraggio secondo VOR/DME sulla pista 28 è praticato principalmente in condizioni di vento da ovest. Da quando vengono applicate le prime misure derivanti dall'accordo internazionale sul traffico aereo verso Zurigo tra la Svizzera e la Germania (divieto di voli notturni sopra il territorio della Germania meridionale tra le ore 22.00 e le ore 06.00), di regola, dopo le ore 22, gli aerei atterrano sulla pista 28. In situazioni particolari, per esempio per motivi di sicurezza o in caso di maltempo, l'accordo con la Germania consente tuttavia di effettuare, anche in questa fascia oraria, atterraggi da nord sulle piste 14 o 16. Attualmente, ogni sera atterrano circa 10 - 20 velivoli sulla pista 28. Fino alla nuova misurazione dell'impianto, questa procedura di avvicinamento è comunque sospesa.

L'attuazione del secondo provvedimento derivante dall'accordo con la Germania (divieto di volo sul territorio tedesco durante i fine settimana tra le ore 20.00 e le ore 09.00) presuppone, sullo scalo di Zurigo-Kloten, un aumento delle capacità della pista 28. Per tale ragione, essa verrà equipaggiata con un dispositivo ILS, come le piste 14 e 16. A causa della vicinanza dei terminali d'imbarco, dapprima occorrerà tuttavia risolvere alcuni problemi tecnici; attualmente è in corso uno studio di fattibilità. In caso di esito positivo, il sistema potrebbe essere operativo tra 12-16 mesi.


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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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