Aiuto di bilancio svizzero per combattere la povertà in Mozambico

Berna, 28.11.2007 - Nel corso della seduta del 28 novembre 2007, il Consiglio federale ha deciso di accordare alla Repubblica del Mozambico un aiuto al bilancio dell’ammontare di 24 milioni di franchi svizzeri per il periodo 2007-2009. I contributi annuali sono subordinati al raggiungimento di importanti traguardi sulla via delle riforme. L’aiuto finanziario è destinato a sostenere il Mozambico nell’attuazione della strategia di lotta contro la povertà e a migliorare ulteriormente il quadro di condizioni per la crescita economica.

I pagamenti dell'aiuto di bilancio della Svizzera sono subordinati a precise condizioni e sono suddivisi in tre rate annuali, ciascuna dell'importo massimo di 8 milioni di franchi svizzeri. I pagamenti sono effettuati soltanto se il Governo consegue i risultati prefissati nell'attuazione del piano di riforme.

Il Mozambico, già da diversi anni, è impegnato in un proficuo processo di stabilizzazione macroeconomica e di profonde riforme strutturali. Nell'ultimo decennio il Paese ha registrato una crescita reale annua superiore all'8%, e dal 1996 ha potuto ridurre di un quarto il tasso di povertà della popolazione, che si situa attualmente a poco più del 50%. Proseguendo questa tendenza positiva, il Mozambico potrà raggiungere l'obiettivo di sviluppo del Millennio stabilito dall'ONU: dimezzare la povertà estrema entro il 2015. Anche gli indicatori sociali sono migliorati, non da ultimo grazie a una maggiore efficienza dei servizi pubblici, ad esempio nel settore scolastico e sanitario. Nonostante questi risultati confortanti, il Mozambico, con un reddito pro capite di 330 dollari USA, resta uno dei Paesi più poveri del mondo.

Tramite l'aiuto al bilancio la Svizzera intende inoltre promuovere le riforme strutturali necessarie allo sviluppo di un settore privato dinamico e rafforzare l'efficacia della spesa pubblica. Il bilancio annuale del Mozambico, pari a circa di 2,2 miliardi di franchi svizzeri, corrisponde pressapoco a quello del Canton Vallese, sennonché è ripartito tra 20 milioni di abitanti. Per poter raggiungere gli obiettivi di sviluppo del Millennio il Paese dovrà ancora fare affidamento sull'aiuto esterno. Parallelamente, la Svizzera sostiene anche riforme delle amministrazioni fiscali intese a ridurre a medio termine la dipendenza dall'aiuto esterno e a realizzare un sistema tributario compatibile con le esigenze dell'economia.

Il Mozambico è un Paese prioritario della cooperazione svizzera allo sviluppo. L'aiuto al bilancio fa parte del programma per Paesi 2007-2011 promosso dalla Svizzera in Mozambico.


Indirizzo cui rivolgere domande

Lukas Schneller, SECO, Cooperazione e sviluppo economici, Sostegno macroeconomico,
tel. 031 324 08 11


Pubblicato da

Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca
http://www.wbf.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-15947.html