Approvate le modifiche dell’ordinanza sulla navigazione interna e dell’ordinanza sull’esame del tipo dei natanti

Berna, 16.03.2001 - Approvando le modifiche dell’ordinanza sulla navigazione interna e dell’ordinanza sull’esame del tipo dei natanti, il Consiglio federale ha integrato nel diritto nazionale una direttiva dell’UE relativa alle imbarcazioni sportive. Oltre che rafforzare le esigenze di sicurezza cui sono sottoposti i battelli per il trasporto di merci, i nuovi testi introducono disposizioni uniformi che disciplinano la pratica del kite surfing, uno sport sempre più di moda. Le ordinanze riviste entreranno in vigore il prossimo 1° maggio 2001.

Nel 1998 è entrata in vigore nei Paesi dell’UE la direttiva sulle imbarcazioni sportive. Con la revisione parziale delle pertinenti ordinanze, la Svizzera integra questa direttiva nel diritto nazionale, nel quadro del programma di riforma promosso dal Consiglio federale e destinato all’apertura del mercato. Per i consumatori sarà quindi più semplice immatricolare le imbarcazioni sportive che sono già state sottoposte ad ispezione conformemente alle disposizioni della direttiva UE. Buona parte delle ispezioni tecniche previste in Svizzera si rivelerà superflua qualora il detentore o il proprietario del natante presenterà il certificato di conformità del costruttore per quel determinato tipo d’imbarcazione. Verranno mantenuti determinati oneri e controlli supplementari unicamente nel campo della protezione ambientale, poiché le esigenze previste nella direttiva UE sono meno restrittive rispetto al diritto svizzero o poiché mancano del tutto disposizioni in materia. L’integrazione della direttiva implica inoltre l’adeguamento dell’ordinanza sull’esame del tipo dei natanti.

Negli ultimi anni la pratica del kite surfing1 - uno sport che fa tendenza - si è fortemente sviluppata anche sulle acque svizzere. Sui nostri laghi, assai piccoli, si sono riscontrati sempre più conflitti tra gli appassionati di questo nuovo sport e gli altri utenti. La modifica dell’ordinanza sulla navigazione interna cerca di considerare gli interessi di tutti gli interessati. Pertanto, la pratica del kite surfing è vietata, in linea di massima, sulle acque svizzere. Tuttavia, i Cantoni possono autorizzarla su determinati specchi d’acqua purché la sicurezza degli altri utenti sia garantita e l’ambiente naturale non venga danneggiato. Questa regolamentazione deriva dal fatto che i servizi cantonali competenti, che conoscono bene i luoghi, sono in grado di valutare meglio di chiunque altro il rischio potenziale nei singoli casi. Le disposizioni regolano inoltre questioni dettagliate relative a questo sport, come l’assicurazione obbligatoria e le regole in materia di precedenza.

Anche nel campo dei battelli adibiti al trasporto di merci e al trasporto professionale di persone con piccole imbarcazioni entrano in vigore nuove prescrizioni, che mirano essenzialmente ad aumentare il livello di sicurezza dei battelli.

Le modifiche delle ordinanze entrano in vigore il 1° maggio 2001.


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