Avviata la revisione del diritto di locazione – le pigioni devono essere indicizzate

Berna, 13.11.2007 - In futuro le pigioni dovranno adeguarsi all’evoluzione dell’indice nazionale dei prezzi al consumo e non dipendere più dall’andamento dei tassi ipotecari. Il cambiamento, da un modello basato su pigioni commisurate ai costi a un sistema indicizzato, consente di stabilire le pigioni in modo più semplice e trasparente. L’eventuale carattere abusivo delle pigioni iniziali viene accertato mediante pigioni di riferimento. Sulla base di questi principi, il 13 novembre 2007 – in occasione di un incontro guidato dalla consigliera federale Leuthard – le organizzazioni svizzere degli inquilini e dei locatori sono giunti ad un accordo.

Secondo quanto scaturito dai colloqui guidati dell'Ufficio federale delle abitazioni (UFAB) - durati diversi mesi - è necessario che, in futuro, le pigioni siano svincolate dall'andamento dei tassi ipotecari per seguire quello dell'indice nazionale dei prezzi al consumo. In questo modo, si possono evitare le oscillazioni dovute all'aumento o alla diminuzione dei tassi ipotecari. Inoltre, le pigioni possono essere stabilite con maggiore trasparenza, sia nei confronti degli inquilini sia verso i locatori.

Il carattere abusivo della pigione può essere verificato soltanto immediatamente dopo la conclusione del contratto, vale a dire in caso di pigioni iniziali. La liceità di queste ultime viene accertata mediante uno strumento finalizzato a determinare le pigioni di riferimento, in grado di fornire una soluzione equilibrata alla questione dei margini di oscillazione delle pigioni applicabili e della base di dati da considerare. Inoltre, i passaggi di proprietà degli immobili non giustificano più alcun aumento di pigione e in seguito a lavori di valorizzazione vige un periodo di divieto di tali aumenti della durata di un anno, se l'intervento non è stato annunciato al momento della conclusione del contratto.

Viene peraltro mantenuta la possibilità di concordare particolari modalità di adeguamento, come le pigioni scalari o le pigioni dei locali commerciali subordinate all'evoluzione della cifra d'affari.

Inoltre, le disposizioni transitorie devono permettere che il cambiamento di sistema sia appropriato sotto il profilo dei contenuti e dei tempi di attuazione.

Il Dipartimento federale dell'economia (DFE) ha incaricato l'UFAB di elaborare un progetto dettagliato finalizzato alla modifica del diritto di locazione nel Codice delle obbligazioni, affinché possa essere sottoposto al più presto al Consiglio federale in previsione di una procedura di consultazione.


Indirizzo cui rivolgere domande

Peter Gurtner, UFAB, Direttore, tel. 032 654 91 81
Cipriano Alvarez, UFAB, Caposettore Diritto, tel. 079 286 05 29


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