Piano di misure per una gestione complessiva della sicurezza aerea

Berna, 14.08.2003 - Il Consigliere federale Moritz Leuenberger ha approvato un piano di misure inteso ad attuare le raccomandazioni formulate nel rapporto NLR sulla sicurezza aerea svizzera. La messa in atto dei provvedimenti inizierà prossimamente sotto la direzione del delegato alla sicurezza Markus Mohler. Il Capo del DATEC intende modernizzare la vigilanza sulla sicurezza aerea in modo che, in futuro, la Svizzera possa nuovamente assumere un ruolo di punta nel settore.

Da una perizia effettuata dall’istituto olandese NLR si evince che il livello della sicurezza aerea in Svizzera è tuttora alto, pur essendo diminuito negli ultimi anni. Un intervento si impone soprattutto nel campo della gestione della sicurezza. In futuro, la sicurezza aerea non andrà più intesa come insieme di misure singole, ma come sistema complessivo. Il 1° luglio u.s., il Dipartimento federale dell’Ambiente, dei Trasporti, dell’Energia e delle Comunicazioni (DATEC) ha pubblicato i risultati dello studio NLR. Per garantire un’attuazione tempestiva e coordinata degli interventi proposti, il Consiglio federale ha nominato Markus Mohler, ex Comandante della Polizia cantonale di Basilea Città, quale delegato alla sicurezza. Quest’ultimo ha nel frattempo approntato un piano di misure concrete.

Nel quadro di una conferenza organizzata dal Politecnico federale di Losanna (EPFL) e dall’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC), il Capo del DATEC ha informato oggi gli operatori del settore aeronautico svizzero in merito agli interventi previsti e ai prossimi passi da compiere.

Le principali raccomandazioni formulate nel rapporto NLR verranno attuate subito. In particolare, sarà avviata subito la riorganizzazione dell’UFAC, coordinandola con l’introduzione di un nuovo sistema di gestione della sicurezza. Le ispezioni effettuate dall’UFAC saranno inoltre intensificate con effetto immediato. Ciò si tradurrà in una vigilanza più severa su tutte le imprese del settore aeronautico (compagnie aeree, Skyguide SA, aeroporti). Altre misure urgenti interesseranno le società Skyguide e Swiss.

Procedura in due fasi

Quello della navigazione aerea è un sistema estremamente complesso. Le elevate esigenze, le interdipendenze e la complessità di procedure e sistemi, senza dimenticare i numerosi fattori umani in gioco, impongono di procedere per fasi successive. La prima di queste sarà completata presumibilmente entro la prossima primavera. Si tratterà, in questo lasso di tempo, di mettere a punto piani di riorganizzazione, nuove procedure e processi alternativi in diversi settori. Nella seconda fase, da realizzare entro la fine del 2004, si passerà all’attuazione concreta delle misure. Nel contempo occorrerà definire una vera e propria politica della sicurezza aerea, avviando tra l’altro le necessarie revisioni di legge. Così, in futuro gli operatori dell’industria aeronautica dovranno poter notificare episodi rilevanti in materia di sicurezza senza temere di essere perseguiti penalmente. Alcune di queste misure, intese a migliorare direttamente la sicurezza aerea, richiederanno risorse di personale supplementari. Il DATEC sta attualmente preparando le relative richieste.

Il delegato alla sicurezza Markus Mohler è direttamente subordinato al Capo del DATEC ed ha il diritto di emanare istruzioni nei confronti dell’UFAC. È inoltre legittimato ad attuare immediatamente le misure urgenti; per gli interventi che presuppongono una revisione di legge o di ordinanza, o personale supplementare, nei prossimi mesi il DATEC formulerà proposte concrete all’attenzione del Consiglio federale e del Parlamento.


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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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