Moritz Leuenberger al Consiglio informale dei ministri dei trasporti europei a Verona

Berna, 22.10.2003 - Il Consigliere federale Moritz Leuenberger parteciperà giovedì e venerdì all’incontro che riunirà a Verona i ministri dei trasporti dell’Unione europea (UE) e dei Paesi ad essa candidati, dello Spazio Economico Europeo (SEE) e dell’Associazione Europea di Libero Scambio (AELS). Tema centrale definito dalla presidenza dell’Unione europea per questo Consiglio informale è la sicurezza stradale. L’obiettivo dell’UE è dimezzare il numero delle vittime d’incidenti stradali entro il 2010.

Una trentina di ministri dei trasporti si riuniranno a Verona su invito dell’Italia. Per l’Unione europea, la libera circolazione delle persone e delle merci non può limitarsi a un’armonizzazione degli standard tecnici, ma deve prendere in considerazione anche la persona e la sua sicurezza. Occorre quindi elaborare una strategia europea in materia di sicurezza stradale.

Al centro delle discussioni di Verona vi sarà pertanto la definizione delle azioni prioritarie da intraprendere in tal senso. I ministri dei trasporti esamineranno il progetto di un osservatorio europeo sulla sicurezza stradale e le possibilità per armonizzare, tra i vari Paesi, gli standard relativi alla sicurezza e all’informazione dei cittadini. Discuteranno altresì dei provvedimenti per gli utenti vulnerabili della strada, ovvero i ciclisti e i pedoni, nonché della diffusione di nuove tecnologie atte a incrementare la sicurezza degli autoveicoli.

La Svizzera, che per la sua posizione nel cuore dell’Europa è naturalmente toccata dal flusso di veicoli che attraversano il continente, è invitata a partecipare ai lavori finalizzati a migliorare la sicurezza del traffico. L’obiettivo dichiarato dell’Unione europea di dimezzare il numero dei morti sulle strade concorda in effetti con le preoccupazioni della Confederazione. L’Ufficio federale delle strade sta elaborando una nuova politica in materia di sicurezza stradale nel quadro di un processo partecipativo. È previsto che la proposta venga trasmessa al Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni verso la fine del 2004.




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