A proposito delle speculazioni sull’ordinanza tedesca

Berna, 01.02.2004 - Già in occasione della mancata ratifica dell’accordo bilaterale, la Germania aveva annunciato di voler ridurre a 80'000 il numero di movimenti di volo. Subito dopo vi è stato un primo inasprimento dell’ordinanza tedesca. Lo scorso giugno, con il protocollo di Bonn, il Consigliere federale Moritz Leuenberger è riuscito a evitare che ne derivassero importanti limitazioni all’attività dell’aeroporto.

A tutt’oggi, il DATEC non è a conoscenza di passi concreti per rendere ancora più severa l’ordinanza tedesca. Fin dalla mancata ratifica dell’accordo bilaterale, il DATEC si è impegnato a fondo per evitare ulteriori inasprimenti. Poiché una discussione pubblica su questi sforzi sarebbe controproducente per gli interessi svizzeri, non vengono al momento


Pubblicato da

Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-14678.html