Prolungata di due anni la concessione di contributi federali per il risanamento dei passaggi a livello più pericolosi

Berna, 03.11.2004 - Nella sua seduta odierna il Consiglio federale ha ribadito che le ferrovie, i Cantoni e i Comuni, quali proprietari delle strade, resteranno responsabili per il risanamento dei passaggi a livello pericolosi. Contemporaneamente, però, il Consiglio federale ha rinviato di due anni, cioè fino alla fine del 2006, il termine per la presentazione delle domande di contributi. In questo modo le ferrovie potranno contare per altri due anni sul sostegno finanziario della Confederazione per portare a termine il necessario e urgente risanamento dei passaggi a livello pericolosi.

Nell'ambito della definizione del pacchetto di misure per il programma di stabilizzazione 1998, la Confederazione e i Cantoni avevano concordato, in occasione di una “tavola rotonda”, che la Confederazione, dopo un periodo transitorio, si sarebbe ritirata dal finanziamento del risanamento dei passaggi a livello. Competenti per il risanamento sono le imprese ferroviarie che, secondo la legge sulle ferrovie, devono adottare i necessari provvedimenti di sicurezza; il finanziamento spetta invece alle ferrovie e ai proprietari delle strade (a seconda della strada i Cantoni, i Comuni o i privati). La soluzione transitoria prevede che la Confederazione può contribuire al risanamento dei 190 passaggi a livello più pericolosi fino ad un ammontare pari a due terzi dei costi, ma al massimo con un importo di 100'000 franchi per progetto. Grazie a questo sostegno finanziario è stato possibile risanare finora circa la metà di tali passaggi a livello. Per poter essere finanziato dalla Confederazione, finora un progetto doveva essere approvato entro la fine del 2004.

A causa di alcuni ritardi, molti piani non sono ancora stati presentati per l'approvazione. Poiché le procedure di approvazione dei piani durano dai 4 ai 12 mesi, per questi progetti non sarà possibile concedere garanzie di contributi entro la fine dell'anno in corso. Il Consiglio federale ha pertanto deciso di posticipare di due anni, cioè fino alla fine del 2006, il termine per la presentazione delle domande di approvazione dei piani. Il contributo complessivo della Confederazione al risanamento, pari a 15 milioni di franchi, resterà invariato: i contributi annuali saranno però ripartiti diversamente.

 


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