Blackout in Italia: l’UFE reagisce alle critiche mosse dall’Italia e dalla Francia

Berna, 02.12.2003 - L’Ufficio federale dell’energia (UFE) è sorpreso delle critiche mosse dalle autorità italiane e francesi al suo rapporto concernente il blackout del 28 settembre 2003. L’UFE ha infatti trasmesso a quest’ultime tutte le informazioni a sua disposizione, per quanto esse non toccassero la protezione dei dati e la protezione del segreto degli esercenti di rete. I rapporti pubblicati dalle competenti autorità francesi e italiane confermano del resto quanto già rilevato dagli esercenti di rete europei. Il rapporto dell’UFE non indica colpe, ma suggerisce misure nell’interesse della sicurezza di approvvigionamento. L’UFE è del parere che occorrerebbe allestire un rapporto trilaterale.

Gli eventi che hanno portato al blackout del 28 settembre 2003 sono stati esaminati a
livello nazionale e internazionale. Finora sono stati allestiti due rapporti al riguardo:

1. il rapporto intermedio dell’UCTE, il gestore della rete europea, presentato il 27
ottobre 2003;
2. il rapporto nazionale presentato dall’UFE il 25 novembre 2003 e realizzato su
mandato del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC).

La conclusione a cui si giunge nel rapporto dell’UFE, cioè che la causa principale del
blackout sono le discrepanze fra i flussi di energia elettrica di riferimento e quelli effettivi, è confermata anche dall’UCTE. Il rapporto non attribuisce colpe, ma raccomanda
misure per garantire un approvvigionamento sicuro in Svizzera e nei Paesi confinanti. Il
rapporto dell’UFE si basa sui documenti e sulle informazioni disponibili in Svizzera alla
fine di ottobre, nonché sul rapporto UCTE. Le autorità francesi e italiane per l’energia
erano state tempestivamente informate dall’UFE in merito all’elaborazione di questo
rapporto nazionale.

L’UFE ribadisce ancora una volta la necessità che la Svizzera abbia il diritto di partecipare attivamente alla definizione del futuro mercato europeo dell’energia elettrica e alla
procedura di attribuzione delle capacità relative alle reti di trasmissione.

L’UFE è sempre disposto a prendere parte all’elaborazione del rapporto trilaterale, se
possibile con la partecipazione di un terzo indipendente, ed è pronto a collaborare con
le autorità italiane e francesi.


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Ufficio federale dell'energia
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