Via libera al numero unico di identificazione delle imprese
Berna, 04.07.2007 - Il 4 luglio 2007 il Consiglio federale ha incaricato l’Ufficio federale di statistica (UST) di allestire un progetto per la realizzazione di un numero unico di identificazione delle imprese (NUI). Il NUI dovrebbe eliminare doppioni nell’amministrazione e sgravare le imprese da compiti amministrativi.
Nel corso della seduta del 4 luglio 2007 il Consiglio federale, su richiesta del Dipartimento federale dell'economia (DFE), ha deciso che il numero unico di identificazione delle imprese dovrà basarsi sul registro delle imprese e degli stabilimenti (RIS) dell'UST. Impiegando il RIS quale registro di base si potranno evitare doppioni nell'amministrazione. Alcune attività di identificazione, inserimento e aggiornamento saranno semplificate o addirittura eliminate. L'introduzione a medio termine di un numero unico di identificazione delle imprese consentirà anche di alleviare gli oneri amministrativi delle imprese in ogni settore di scambio con le autorità (assicurazioni sociali, IVA, registro di commercio, ecc.).
Nel RIS sono attualmente già registrati e analizzati dati statistici importanti di quasi tutte le imprese svizzere. Inoltre il RIS è utilizzato da diversi uffici amministrativi quale registro di raccolta e di concordanza, poiché in esso sono rubricati tutti i dati delle imprese con i relativi numeri, compresi quello dell'IVA e del registro di commercio.
Il NUI è inserito nell'elenco dei progetti prioritari della strategia dell'amministrazione digitale. L'UST è stato oggi incaricato di elaborare un progetto per la realizzazione del NUI e di presentarlo entro fine 2007 al Consiglio federale.
Indirizzo cui rivolgere domande
Philippe Jeanneret, SECO,capo del servizio Politica a favore delle PMI, tel. 031 322 29 61
Felix Herzig, Ufficio federale di statistica UST, vicedirettore, tel. 032 713 60 06
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Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca
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