Unificate le basi legali per «Tigers» e «Foxes»

Berna, 04.07.2007 - Il Consiglio federale ha riunito in un’unica ordinanza le disposizioni riguardanti l’impiego di addetti alla sicurezza sugli aerei svizzeri («Tigers») e presso i servizi di assistenza a terra delle compagnie aeree svizzere all’estero («Foxes»). Nel contempo sono stati precisati i compiti di tali addetti alla sicurezza.

Gli addetti alla sicurezza sono impiegati presso le compagnie aeree svizzere fin dai primi anni Settanta. Essi garantiscono la protezione contro dirottamenti e attentati sugli aerei svizzeri e presso i servizi di assistenza a terra delle compagnie aeree svizzere. Dapprima, le modalità di impiego degli addetti alla sicurezza erano disciplinate unicamente da decreti del Consiglio federale, in un secondo tempo, sia dall'ordinanza sulla navigazione aerea, sia dall'ordinanza sulle misure di sicurezza nell'aviazione. Ciò comportava tuttavia sovrapposizioni e regole non sempre chiare.

Il Consiglio federale ha ora deciso che tutte le questioni riguardanti gli addetti alla sicurezza sugli aerei (i cosiddetti "Tigers") e presso i servizi di assistenza a terra delle compagnie aeree svizzere all'estero (i cosiddetti "Foxes") dovranno essere disciplinate in modo completo nell'ordinanza sulla navigazione aerea. Nel contempo, vengono fissati nell'ordinanza i compiti già oggi svolti dall'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) e dall'Ufficio federale di polizia (fedpol), nonché dalle imprese di trasporto aereo. Gli organi federali sono responsabili della formazione e dell'equipaggiamento degli addetti alla sicurezza, nonché dell'analisi dei rischi e delle possibili minacce. Le relative spese sono a carico della Confederazione, che si assume anche i costi dell'impiego in qualità di «Tigers» e «Foxes» di membri dei corpi cantonali di polizia, del corpo delle guardie di confine e della sicurezza militare.

Le modifiche dell'ordinanza non influiscono sulle misure di sicurezza in vigore negli aeroporti svizzeri e che riguardano il controllo degli accessi, la protezione contro gli ingressi non autorizzati, i controlli di sicurezza su passeggeri, bagagli e merci. Tutte queste misure continuano a rimanere in vigore.



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