Attribuita a Swisscom la concessione per il servizio universale

Berna, 22.06.2007 - La Commissione federale delle comunicazioni (ComCom) ha designato Swisscom come concessionario del servizio universale a partire dal 1° gennaio 2008. Per i prossimi dieci anni, Swisscom sarà dunque tenuta a fornire le prestazioni del servizio universale in materia di telecomunicazioni all'insieme della popolazione e in tutte le regioni del Paese. La nuova concessione obbliga Swisscom a offrire, oltre al collegamento analogico e digitale, anche una connessione Internet a banda larga.

Il servizio universale nel settore delle telecomunicazioni continuerà a essere affidato a Swisscom. La ComCom le ha infatti attribuito la concessione per il periodo 2008-2017, che entrerà in vigore il 1° gennaio del prossimo anno. Spetterà dunque a Swisscom garantire anche in futuro all’insieme della popolazione un’offerta di servizi di telecomunicazione di una certa qualità e a prezzi convenienti. Il servizio universale in Svizzera include ora anche la messa a disposizione di un collegamento a Internet a banda larga con una velocità di trasmissione pari a 600/100 kbit/s, si tratta di una prima mondiale.

Swisscom ha rinunciato a chiedere una compensazione finanziaria per i primi cinque anni della concessione. Potrebbe tuttavia richiederne una per il periodo seguente. In questo caso la ComCom esaminerà l’eventuale richiesta di Swisscom e stabilirà l’indennità finanziaria in base ai costi effettivi.

Cos’è il servizio universale? 

Il servizio universale comprende un'offerta di base di servizi di telecomunicazione che devono essere offerti su scala nazionale a tutte le cerchie della popolazione con un buon livello di qualità a prezzi convenienti. Questi servizi di base sono ad esempio il servizio telefonico pubblico, il servizio di trasmissione dati, l'accesso ai servizi d'emergenza, un numero sufficiente di cabine telefoniche pubbliche (Publifon) o servizi speciali per audiolesi e ipovedenti. Con il servizio universale, il legislatore vuole evitare che regioni periferiche o gruppi di persone siano svantaggiati.

Il Consiglio federale ha il compito di adeguare periodicamente il contenuto del servizio universale alle esigenze della società e dell'economia, nonché allo stato della tecnica.
La ComCom, a sua volta, è tenuta, secondo la legge sulle telecomunicazioni (LTC) a bandire periodicamente una pubblica gara per la concessione del servizio universale, e ad attribuire quest'ultimo all'operatore che meglio soddisfa i criteri previsti. 

Nel settembre del 2006, il Consiglio federale ha deciso di adattare il contenuto del servizio universale per il 1° gennaio 2008 nella maniera seguente (cfr. Comunicato stampa DATEC del 13.09.2006): 

Banda larga
Ai tipi di collegamento telefonico attualmente contemplati nel servizio universale ne verrà aggiunto uno nuovo che permette una connessione a Internet a una velocità di trasmissione minima di 600/100 kbit/s.

Prestazioni supplementari per i disabili
Fra le novità riguardanti il servizio universale figurano la possibilità, per le persone con difficoltà motorie, di usufruire del servizio di elenco e di commutazione e la messa a disposizione degli audiolesi di un servizio di intermediazione di messaggi brevi (SMS). 

Soppressione di varie prestazioni
Gli obblighi relativi alla fornitura di un servizio d'informazioni sugli elenchi, alla deviazione delle chiamate e al giustificativo delle tasse sono stati soppressi dal servizio universale.


Indirizzo cui rivolgere domande

Marc Furrer, Presidente ComCom, Segreteria della ComCom, Tel. +41 (0)31 323 52 90



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Commissione federale delle comunicazioni ComCom
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