Bravo: la Svizzera punta su meno fumo e più salute

Berna, 21.05.2007 - L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) lancia oggi la nuova campagna di prevenzione del tabagismo «BRAVO – Senza fumo, per vivere meglio». Anche quest’anno, le imprese, le associazioni e le organizzazioni che hanno abolito il fumo dai propri spazi meritano un elogio: BRAVO! Il concetto della campagna attuale piace alla stragrande maggioranza (86 %) della popolazione svizzera, come emerso da un’indagine complementare al monitoraggio del tabagismo. Globalmente, la prevenzione del tabagismo ha dimostrato la sua efficacia anche nel 2006: la quota dei fumatori è ulteriormente diminuita.

La sigaretta accompagna tuttora tanti giovani durante la scuola reclute. La caserma militare di Drognens ha dimostrato che è possibile cambiare: dal luglio 2007 ha abolito il fumo dai suoi spazi. Altri due esempi, ossia il Festival svizzero della salsa e il teatro Fauteuil di Basilea, nell'ambito del quale Emil Steinberger ha posato per la campagna, dimostrano che anche la cultura può essere apprezzata in ambienti in cui non si fuma, senza che tale restrizione implichi una diminuzione delle entrate.
Inoltre, tre spot televisivi illustrano in modo spiritoso che rinunciare alla sigaretta può dare un tocco di positività a un appuntamento, a una manifestazione associativa o alle pause durante la scuola superiore. Infatti, senza fumo si vive meglio! La campagna sarà diffusa da maggio a giugno e da settembre a ottobre 2007 attraverso la televisione, i giornali e i manifesti.

Anche se la prevenzione del tabagismo ha riscosso successo, non bisogna riposarsi sugli allori
Da indagini condotte regolarmente (monitoraggio del tabagismo) emerge che in Svizzera tra il 2001 e il 2006 il consumo di tabacco è diminuito continuamente dal 33 % al 29 %. Ciò significa che nel 2006 vi erano circa 250 000 fumatori in meno rispetto al 2001. Tale tendenza è osservata presso entrambi i sessi, soprattutto tra i fumatori regolari di tutte le regioni linguistiche. Inoltre, è emerso che il 53 % dei fumatori è intenzionato a smettere, di cui il 29 % già nel corso dei sei mesi seguenti. I risultati più recenti del monitoraggio del tabagismo illustrano una buona evoluzione per la sanità pubblica e per i costi della salute, mostrando che la politica svizzera in materia di tabagismo sta seguendo la strada giusta.

Sempre più aziende hanno abolito il fumo
L'azione «posto di lavoro.senza fumo.», lanciata l'anno scorso, consta attualmente di circa 1500 aziende partecipanti che hanno assunto l'impegno di abolire il fumo dai loro posti di lavoro. Oltre 120 000 lavoratori svizzeri beneficiano di questa azione. Il progetto è messo a concorso per il secondo anno, per cui aziende grandi e piccole possono iscriversi entro la fine di giugno all'indirizzo www.bravo.ch. Oltre all'UFSP, sono promotori dell'azione la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) e l'Associazione degli assicuratori svizzeri santésuisse.


Indirizzo cui rivolgere domande

Ufficio federale della sanità pubblica, Adrian Kammer, capo della Sezione campagne,
tel. 031 322 95 05 e
Jörg Spieldenner, capo della Divisione programmi nazionali di prevenzione e capo della Sezione tabacco a.i., tel. 031 322 95 05



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