Rapido risanamento dei passaggi a livello pericolosi

Berna, 16.05.2003 - I 190 passaggi a livello più pericolosi della Svizzera devono essere risanati in fretta. L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha inviato una lettera alle ferrovie, invitandole a presentare i programmi di risanamento entro la fine di settembre 2003. La Confederazione contribuisce al risanamento dei passaggi a livello pericolosi coprendone i costi fino a due terzi del loro ammontare; a questo scopo è stato stanziato un credito massimo di 12 milioni di franchi annui.

Il rischio di incidenti ai passaggi a livello pericolosi deve essere ridotto. L'UFT è convinto che occorre intraprendere con urgenza i passi necessari al risanamento dei passaggi a livello ad alto rischio e, in particolare, di quelli incustoditi. Ne sono responsabili in prima linea le imprese ferroviarie che, secondo la legge sulle ferrovie, devono adottare i necessari provvedimenti di sicurezza.

L'ordinanza sulle ferrovie prescrive che i passaggi a livello esistenti devono essere segnalati in modo efficace o, in caso contrario, eliminati. Molti passaggi a livello non rispettano le prescrizioni e devono quindi essere risanati entro il 31 dicembre 2014. L’UFT, quale autorità di vigilanza, prevede due fasi di risanamento.

Prima fase: rapido risanamento dei 190 passaggi a livello più pericolosi

L'UFT, in collaborazione con l’Ufficio federale delle strade (USTRA), ha steso una lista dei 190 passaggi a livello più pericolosi. Sono pericolosi i passaggi a livello con tempi di visibilità prima dell’arrivo del treno inferiori a 6 secondi: tempi così brevi non sono infatti sufficienti a garantire un attraversamento sicuro del passaggio a livello.

L’UFT stabilisce che i 190 passaggi a livello più pericolosi devono essere risanati quanto prima. Le ferrovie devono presentare all’UFT i relativi programmi di risanamento entro il 30 settembre 2003, mentre al più tardi entro il 31 marzo 2004 devono essere inviate le domande d’approvazione dei piani. In seguito si potranno avviare i lavori di risanamento.

Seconda fase: programma globale a medio termine

In una seconda fase sarà effettuata una pianificazione globale a medio termine per tutti i passaggi a livello pericolosi o per quelli segnalati in maniera non conforme all’ordinanza. Passaggi a livello di questo tipo sono quelli con tempi di visibilità insufficienti (in generale, inferiori ai 12 secondi) o con altre carenze (per es. segnali a luci intermittenti poco visibili) oppure quelli presso i quali si sono già verificati diversi incidenti. Questa pianificazione -   per la quale i nuovi mezzi tecnici permettono risanamenti meno costosi di quelli effettuati finora - dovrà essere presentata all’UFT entro il 31 dicembre 2003.

Non solo le ferrovie, ma anche i Cantoni sono competenti per lo stanziamento dei mezzi finanziari. Fino all’entrata in vigore della nuova perequazione finanziaria (NPF), probabilmente nel 2007, la Confederazione può contribuire al risanamento per un ammontare massimo di due terzi dei costi; a questo scopo è stato stanziato un credito massimo di 12 milioni di franchi annui, che negli anni scorsi non è stato esaurito.



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Ufficio federale dei trasporti
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