Nuova regolamentazione per il risanamento dei passaggi a livello

Berna, 12.11.2003 - Il Consiglio federale ha ridefinito le basi legali per la sicurezza e la segnalazione dei passaggi a livello e le ha integrate nell'ordinanza sulle ferrovie (Oferr). È abrogata l'ordinanza sulla segnalazione dei passaggi a livello, che disciplinava finora la materia. La nuova regolamentazione consente di adeguare i passaggi a livello ai requisiti di sicurezza odierni. È stato inoltre ridotto il grado di precisione delle singole disposizioni, per poter tenere conto delle innovazioni tecniche già nella fase di approvazione dei progetti concreti. Questo consentirà, in futuro, una riduzione dei costi.

In Svizzera esistono oggi circa 2000 passaggi a livello incustoditi; nei prossimi anni, nel caso in cui non possano essere eliminati, i loro impianti di segnalazione e dispositivi di sicurezza dovranno essere adeguati. Tale adeguamento è reso necessario sia dall'aumento della velocità e della densità dei treni, sia dal numero sempre maggiore di autoveicoli e pedoni che attraversano i passaggi a livello. La responsabilità per la sicurezza dei passaggi a livello è in primo luogo delle ferrovie. Se i passaggi a livello non sono più conformi agli standard di sicurezza richiesti, le ferrovie elaborano delle misure di risanamento, che devono essere verificate e approvate dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) in qualità di autorità di vigilanza. Le regolamentazioni finora in vigore prescrivevano molto dettagliatamente come doveva essere garantita la sicurezza dei passaggi a livello; questo rendeva difficile l'attuazione di nuovi programmi di sicurezza per i singoli passaggi a livello, che avrebbero garantito un elevato grado di sicurezza a costi minori, come nel caso dell'installazione di barriere con apertura a richiesta. Per tener meglio conto del progresso tecnologico, le nuove disposizioni non contengono prescrizioni con soluzioni pratiche; esse stabiliscono soltanto i requisiti minimi che consentono di garantire un grado di sicurezza sufficiente per i passaggi a livello.

Il finanziamento delle misure necessarie a garantire la sicurezza ai passaggi a livello torna inoltre ad essere regolato in modo più flessibile, come previsto dalla legge federale sulle ferrovie (Lferr). Finora, nella maggioranza dei casi, il 75% di questi costi erano coperti dai proprietari delle strade, e dunque da Cantoni, Comuni o privati e il 25 % dalle ferrovie. Il modello di finanziamento contenuto nella Lferr prevede infatti che gli adeguamenti dei passaggi a livello devono essere finanziati dal proprietario della via di comunicazione il cui aumento di volume di traffico ha causato la necessità di un risanamento. Se sono entrambe le vie di comunicazione a rendere necessario un adeguamento, in futuro ferrovia e strada dovranno ripartirsi i costi del risanamento in maniera proporzionale all'aumento del volume di traffico (principio della verità dei costi).

Per incentivare il risanamento dei passaggi a livello, nel maggio del 2003 l'UFT ha invitato le ferrovie a presentare, come primo passo, programmi di risanamento per i 190 passaggi a livello più pericolosi. Attualmente si sta valutando quali passaggi a livello dovranno essere risanati in via prioritaria. Entro la metà dell'anno prossimo le ferrovie dovranno presentare all'UFT progetti concreti di risanamento dei passaggi a livello, che l'Ufficio dovrà approvare. La Confederazione parteciperà alle spese di risanamento con una somma massima di 100.000 franchi per passaggio a livello. I costi restanti dovranno essere coperti dalle ferrovie e dai proprietari delle strade (Cantoni e Comuni). Mettendo in pratica in modo coerente questa strategia, l'UFT punta a garantire un gradodi sicurezza conforme agli standard più moderni per tutti i passaggi a livello entro, al più tardi, la fine del 2014.



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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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