Il futuro della ferrovia in Svizzera

Berna, 04.04.2007 - Il Consiglio federale pone in consultazione la "Panoramica FTP", che fissa gli obiettivi per il futuro ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria in Svizzera. Tale progetto, de-nominato "Sviluppo futuro dell'infrastruttura ferroviaria" (SIF), riprende e aggiorna il progetto Ferrovia 2000 e apporta entro il 2030 un ulteriore miglioramento dell'offerta ferroviaria per tutte le regioni del Paese. A questo scopo saranno necessari investi-menti pari a circa cinque miliardi di franchi. I tempi di viaggio tra la Svizzera orientale e occidentale si ridurranno ulteriormente; il progetto favorirà anche il traffico merci su rotaia.

Nel 2005 il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di presentare una panoramica sui progetti che vengono realizzati con il decreto federale concernente la costruzione e il finanziamento dei progetti d'infrastruttura dei trasporti pubblici (FTP). Tramite il Fondo FTP sono finanziati quattro grandi progetti: la Nuova ferrovia transalpina (NFTA), FERROVIA 2000, il raccordo alla rete ferroviaria ad alta velocità (RAV) e il risanamento fonico delle ferrovie. Complessivamente nel Fondo sono disponibili 30,5 miliardi di franchi (prezzi del 1995).

Con i lavori della "Panoramica FTP", posti sotto la guida dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT) in stretta collaborazione con le FFS e i Cantoni, si pianifica fino al 2030 l'infrastruttura necessaria per l'ulteriore sviluppo del traffico viaggiatori a lunga distanza e del traffico merci. I potenziamenti saranno realizzati laddove sussistono carenze di capacità e dove si otterranno nel complesso il maggiore potenziale di mercato e i massimi benefici per la rete. Il Consiglio federale propone di fissare in una legge le misure previste e di finanziarle con il titolo "Sviluppo futuro dell'infrastruttura ferroviaria" (SIF). Il progetto SIF riprende e sviluppa quello di Ferrovia 2000.

Netti miglioramenti nel traffico ferroviario

Il progetto SIF apporterà netti miglioramenti nel traffico ferroviario in Svizzera. I tempi di          viaggio tra la Svizzera occidentale e orientale si ridurranno di mezz'ora; saranno istituiti nuovi nodi ferroviari a Bienne, Delémont, Interlaken, Kreuzlingen, Losanna, Lucerna, Romanshorn, San Gallo e Sciaffusa, con minori tempi di attesa e migliori coincidenze. Tra i nodi di Losanna e Berna, Bienne e Zurigo, Zurigo e San Gallo come pure tra Losanna e Visp i tempi di viaggio si ridurranno di un quarto d'ora. Anche su molte altre tratte sono previste riduzioni dei tempi di viaggio, ad esempio tra Berna e Interlaken, tra Zurigo – Aarau (Olten) – Basilea e – Bienne come pure tra Ginevra e Losanna.

Inoltre, il progetto SIF garantisce sufficienti capacità per il trasferimento su rotaia del traffico merci transalpino; anche i trasporti merci all'interno del Paese saranno più rapidi. In una fase successiva si prenderanno in esame opzioni di ampliamento regionali.

Investimenti pari a circa cinque miliardi di franchi

Per realizzare i progetti pianificati sono necessari circa cinque miliardi di franchi (prezzi del 2005); secondo i calcoli dell'Ufficio federale dei trasporti, tale importo è disponibile, ma dovrà essere adeguato a dipendenza dell'evoluzione dei costi degli altri grandi progetti FTP (NFTA, FERROVIA 2000, il raccordo alla rete ferroviaria ad alta velocità e risanamento fonico). Il fabbisogno finanziario della NFTA sarà aumentato fino all’approvazione del messaggio nell’autunno 2007.

Saranno finanziate misure che, aumentando i servizi e le capacità, accelerando e separando i flussi di traffico, apporteranno benefici a tutte le regioni del Paese. Nella regione della Svizzera occidentale e nord-occidentale e dell'altopiano si investiranno quasi tre miliardi di franchi, nella zona di Zurigo e nella Svizzera orientale un miliardo circa, mentre nella regione del San Gottardo e in quella tra Zurigo e Lucerna saranno investiti circa 800 milioni di franchi.

I mezzi a disposizione nel Fondo FTP sono vincolati fino al 2020 circa;  per poter iniziare i lavori prima di questa data, occorre adeguare il regolamento del Fondo per i grandi progetti ferroviari. Il Consiglio federale intende spostare l'inizio del rimborso degli anticipi nel Fondo FTP dal 2015 al massimo a due anni dopo l'entrata in servizio commerciale della galleria di base del San Gottardo. A partire da questa data, il 50 per cento dei depositi vincolati del Fondo  andrà impiegato per i rimborsi.

Nuovo credito complessivo per la NFTA

Con il progetto SIF si intende garantire anche il finanziamento necessario per portare a termine le opere della NFTA attualmente in costruzione. Come già comunicato dal Consiglio federale nel 2004, per ultimare i progetti NFTA è necessario un aumento del credito. Infatti, nonostante le compensazioni effettuate, le prestazioni supplementari delle commesse e l'incremento dei costi non possono essere coperti con l'attuale limite di spesa, volutamente limitato. Il 90 per cento dell'aumento dei costi è dovuto all'aumento della sicurezza e del livello tecnologico, a miglioramenti a favore della popolazione e dell'ambiente, alla situazione geologica, ad ampliamenti progettuali e a ritardi di ordine politico, mentre il 10 per cento è causato dall'assegnazione delle commesse e dall'esecuzione dei lavori.
A causa del limite finanziario imposto, nel progetto "Panoramica FTP" il Consiglio federale propone di rinviare fino al 2030 la costruzione della galleria di base dello Zimmerberg e dell'Hirzel, stralciando questi progetti dal decreto concernente la NFTA. Il credito complessivo NFTA aggiornato si aggira, secondo i calcoli del potenziale di rischio, tra i 18,1 e i 18,8 miliardi di franchi (rincaro, Imposta sul valore aggiunto e interessi intercalari esclusi). I dettagli in merito sono allegati al persente comunicato stampa.


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Ufficio federale dei trasporti UFT, Informazione e informatica, 031 322 36 43



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