La Svizzera firma il Protocollo ferroviario a Lussemburgo

(Ultima modifica 23.02.2007)

Berna, 23.02.2007 - Al termine di una Conferenza diplomatica svoltasi sull’arco di due settimane a Lussemburgo, la Svizzera ha firmato il Protocollo relativo alle questioni specifiche del materiale rotabile ferroviario. La Conferenza ha riunito 42 delegazioni nazionali provenienti da ogni parte del mondo nonché rappresentanti dell’industria ferroviaria e del settore finanziario. La delegazione elvetica era diretta dal dott. Max Friedli, Direttore dell’Ufficio federale dei trasporti.

Il Protocollo ferroviario favorirà il finanziamento del materiale rotabile ferroviario, instaurando un regime di garanzie internazionali nonché uno specifico registro per la loro iscrizione. Nel contesto di questo finanziamento internazionale, la delegazione svizzera si è adoperata a favore del mantenimento di uno statuto privilegiato per il materiale rotabile destinato al servizio pubblico e della definizione di criteri unitari per l’identificazione del materiale rotabile ferroviario.

Dopo il Protocollo aeronautico, questo nuovo strumento internazionale costituisce il secondo Protocollo adottato nel quadro della Convenzione di Cape Town sulle garanzie internazionali relative ai materiali di equipaggiamento mobili. Sia la Convenzione di Cape Town che il Protocollo aeronautico sono stati firmati dalla Svizzera il 16 novembre 2001.


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