Ammissione alla circolazione di aeroplani Ecolight a partire da metà 2005

Berna, 17.12.2004 - Dopo una sospensione di un anno, all’inizio di dicembre l’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) ha ripreso i lavori per l’ammissione alla circolazione degli aeroplani leggeri, i cosiddetti Ecolight. In Svizzera, i primi aerei di questo tipo dovrebbero poter spiccare il volo a partire da metà 2005.

Alla fine di novembre 2003, il Dipartimento federale dell’Ambiente, dei Trasporti, dell’Energia e delle Comunicazioni (DATEC) aveva deciso che, a breve termine, presso l’UFAC un maggior numero di collaboratori doveva dedicarsi ai dossier rilevanti per la sicurezza. Contemporaneamente erano stati sospesi i lavori relativi ai seguenti tre progetti: ammissione alla circolazione degli Ecolight, riesame delle aree di atterraggio in montagna e lavori preparatori in vista dell’utilizzazione dei dati provenienti dalla navigazione satellitare.

Nel frattempo, l’UFAC ha ripreso le procedure relative all’ammissione alla circolazione degli aeroplani Ecolight. In collaborazione con l’Aero-Club, nei prossimi mesi verranno definiti precisi criteri di ammissione. I requisiti da soddisfare concernono in particolare la protezione dell’ambiente, la navigabilità e la formazione dei piloti. L’UFAC mette ora a disposizione una parte dei suoi collaboratori per portare avanti il progetto, senza per questo trascurare i compiti legati alla sicurezza; attualmente l’Ufficio sta in effetti creando 60 nuovi posti di lavoro, approvati l’estate scorsa dalle Camere federali.

Poiché, a tutt’oggi, è stata portata a termine circa la metà dei lavori di ammissione degli Ecolight, a giudizio dell’UFAC la parte restante dovrebbe potersi concludere entro i prossimi sei mesi. A partire da metà 2005 i primi velivoli di questo tipo dovrebbero dunque essere ammessi alla circolazione ed iniziare l’attività di volo. Gli Ecolight sono aeroplani a uno o due posti, moderni ed efficienti; di costruzione leggera e dotati di motori a basso consumo di carburante e con emissioni ridotte, essi costituiscono un’alternativa sia ecologica che economica ai piccoli aerei tradizionali.

Gli altri due progetti diretti dall’UFAC sono tuttora sospesi. Nelle prossime settimane, la direzione dell’Ufficio deciderà del termine di ripresa dei lavori.


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Ufficio federale dell'aviazione civile
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