Procedura di consultazione concernente il rapporto sull’efficacia della perequazione finanziaria: le proposte del Consiglio federale ottengono un ampio consenso
Berna, 04.09.2024 - Il 4 settembre 2024 l’Esecutivo ha preso atto dei risultati della procedura di consultazione concernente il rapporto sull’efficacia della perequazione finanziaria tra Confederazione e Cantoni 2020–2025. Le proposte del Consiglio federale sono state accolte perlopiù positivamente dai partecipanti alla consultazione. La maggioranza di essi ritiene inoltre che gli obiettivi sanciti nella Costituzione e nella legge siano stati largamente raggiunti.
Il 15 marzo 2024 il Consiglio federale aveva incaricato il Dipartimento federale delle finanze (DFF) di avviare presso i Cantoni, i partiti politici e le associazioni mantello dell’economia una procedura di consultazione concernente il «Rapporto sull’efficacia 2020–2025 della perequazione finanziaria tra Confederazione e Cantoni». I risultati sono ora disponibili.
La maggior parte dei partecipanti alla consultazione condivide la valutazione del Consiglio federale, secondo cui nel periodo considerato gli obiettivi sanciti nella Costituzione e nella legge sono stati ampiamente raggiunti. Per questo motivo e per garantire la continuità e la stabilità del sistema di perequazione finanziaria, al momento si rinuncia ad apportare modifiche alla legge. Gli adeguamenti devono essere effettuati soltanto a livello di ordinanza. I principali risultati della procedura di consultazione sono illustrati qui di seguito.
- Garanzia di una dotazione minima di risorse finanziarie: gran parte dei partecipanti alla consultazione è favorevole alla proposta di mantenere la dotazione minima garantita dell’86,5 per cento della media svizzera.
- Adeguamento del metodo di calcolo dei riparti fiscali determinanti: nell’ordinanza concernente la perequazione finanziaria e la compensazione degli oneri (OPFC) va disciplinata in modo più dettagliato la considerazione dei riparti fiscali (ripartizione del substrato fiscale tra Cantoni per quanto riguarda le società attive a livello intercantonale). Ciò è particolarmente importante per la ripartizione dell’utile imponibile delle società attive in più Cantoni.
- Perequazione dell’aggravio geotopografico e sociodemografico eccessivo: per quanto riguarda la compensazione degli oneri, circa due terzi dei pareri sostiene la proposta di lasciare invariata la relativa dotazione, mentre una minoranza chiede, al contrario, un aumento della stessa. La maggior parte dei partecipanti alla consultazione è favorevole alla proposta di fissare nell’OPFC la ponderazione degli indicatori nella perequazione dell’aggravio sociodemografico.
- Mantenimento della compensazione dei casi di rigore e interruzione definitiva delle misure temporanee di attenuazione: ad eccezione di due Cantoni, il mantenimento della compensazione dei casi di rigore è accolto favorevolmente da tutti i partecipanti. La maggioranza dei pareri sostiene anche la proposta di non prorogare le misure temporanee di attenuazione, introdotte a carico della Confederazione durante la riforma del 2020 con lo scopo di sgravare i Cantoni finanziariamente deboli. I Cantoni chiedono però che la Confederazione continui a impiegare i rispettivi mezzi finanziari (fr. 140 mio. all’anno) a favore dei Cantoni finanziariamente deboli. Il rapporto sull’efficacia mostra tuttavia che, mediante la riforma del 2020, nel corso degli ultimi anni la Confederazione non è stata sgravata, ma dal 2023 gli oneri a suo carico sono stati invece maggiori a quelli cui avrebbe dovuto far fronte se tale riforma non vi fosse stata. Per questa ragione, il Consiglio federale non propone alcuna misura volta a destinare annualmente l’importo di 140 milioni citato sopra a favore dei Cantoni.
Prossime tappe
Come esposto nel rapporto sull’efficacia, il Consiglio federale elaborerà proposte di modifica a livello di ordinanza relative alla ponderazione degli indicatori nella perequazione dell’aggravio sociodemografico e alla considerazione dei riparti fiscali nel potenziale delle risorse. In aggiunta, come proposto dalla Conferenza dei Governi cantonali, l’organo di direzione politica per la perequazione finanziaria verrà integrato nell’OPFC. Nel novembre 2025, dopo avere consultato i Cantoni, il Consiglio federale approverà le modifiche dell’ordinanza con le relative cifre sulla perequazione finanziaria del 2026.
Nel corso della procedura di consultazione in oggetto sono stati proposti diversi temi prioritari da trattare nel prossimo rapporto sull’efficacia. In generale, molti Cantoni ravvisano una necessità d’intervento in considerazione delle crescenti disparità. Nel prossimo rapporto sull’efficacia si presterà particolare attenzione a questa tendenza e al correlato sviluppo della dotazione della perequazione delle risorse. L’organo di direzione politica per la perequazione finanziaria discuterà queste proposte e selezionerà i temi da approfondire nel rapporto sull’efficacia 2026–2029.
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