Mondo del lavoro digitalizzato: opportunità e rischi per le persone con disabilità

Berna, 27.03.2024 - Lo sviluppo tecnologico non offre soltanto opportunità, ma cela anche rischi per le persone con disabilità. Nella sua seduta del 27 marzo 2024, il Consiglio federale ha adottato il rapporto sull’impatto della digitalizzazione sulle condizioni d’impiego e di lavoro delle persone con disabilità, in cui è illustrato anche come affrontare le sfide che si presentano.

I mutamenti tecnologici ed economici comportano una serie di opportunità e rischi per le persone con disabilità. Queste opportunità e questi rischi non sono tuttavia ripartiti in modo uniforme. A beneficiare del progresso tecnologico saranno probabilmente soprattutto le persone con disabilità che dispongono di buone qualifiche professionali, sono in grado di utilizzare le tecnologie assistive e possono contare su un ambiente che le sostiene. Per le persone con disabilità in età lavorativa avanzata, che presentano lacune e interruzioni nella biografia lavorativa o dispongono di scarse qualifiche e competenze di base dovrebbe invece essere più difficile affermarsi nel mondo del lavoro. Questa è la conclusione cui giunge il rapporto del Consiglio federale in adempimento del postulato Bruderer Wyss 16.4169 «Ambiente di lavoro inclusivo nell’era della digitalizzazione».

Buone condizioni quadro: una premessa fondamentale

Buone condizioni quadro che promuovono l’integrazione professionale delle persone con disabilità ed eliminano gli ostacoli sono quindi particolarmente importanti. La priorità va data alla garanzia della parità di accesso a un sistema educativo permeabile, che comprende l’accesso alla formazione e al perfezionamento professionale e alle strutture che consentono e promuovono l’apprendimento permanente. Tra le premesse di rilievo figura anche quella di fornire alle persone con disabilità gli ausili tecnici e il sostegno personale di cui hanno bisogno perché possano utilizzare appieno e ampliare le proprie capacità. È inoltre importante che i datori di lavoro si assumano le loro responsabilità sociali ed economiche e facilitino alle persone con disabilità la partecipazione allo sviluppo digitale. Per valorizzare il potenziale delle persone con disabilità, le imprese devono adottare una cultura imprenditoriale e aziendale inclusiva e offrire condizioni di lavoro flessibili e adattabili individualmente, oltre che un ambiente TIC senza barriere.

Le attuali strutture sono sufficienti

Ritenendo che le attuali strutture e gli sforzi in corso siano sufficienti per migliorare le condizioni quadro per l’integrazione professionale delle persone con disabilità e adattarle alle sfide future, il Consiglio federale ha deciso di non adottare alcuna misura supplementare. Tra i pertinenti lavori legislativi e attuativi in corso figura in particolare la politica del Consiglio federale in favore delle persone disabili 2023-2026, che include la revisione parziale della legge sui disabili, e il messaggio sull’educazione, la ricerca e l’innovazione 2025-2028.


Indirizzo cui rivolgere domande

Andreas Rieder, responsabile dell’Ufficio federale per le pari opportunità delle persone con disabilità UFPD,
tel. 079 475 60 49, andreas.rieder@gs-edi.admin.ch



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