Il Consiglio federale avvia la consultazione sulla revisione dell’ordinanza sulla caccia

Berna, 27.03.2024 - Per ridurre i conflitti tra l’economia alpestre e il lupo, nel dicembre 2022 il Parlamento ha modificato la legge sulla caccia. Ha deciso una regolazione preventiva delle popolazioni di lupi e la salvaguardia di corridoi faunistici e spazi vitali per la selvaggina. Il 27 marzo 2024 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione sulla revisione delle disposizioni d’esecuzione della legge sulla caccia.

Nel 2022 il Parlamento ha rivisto diversi ambiti della legge sulla caccia che consente ora una regolazione preventiva delle popolazioni di lupi. Per ridurre rapidamente i conflitti tra l’economia alpestre e il lupo, il 1° novembre 2023, il Consiglio federale ha già posto temporaneamente in vigore questa parte dell’ordinanza sulla caccia, mentre lo scorso dicembre e gennaio i Cantoni hanno intrapreso per la prima volta un’azione preventiva contro la crescente popolazione di lupi (cfr. riquadro).

La revisione della legge comporta inoltre le seguenti modifiche: interventi sulle specie protette (castoro, stambecco), riorganizzazione della protezione del bestiame, prevenzione e risarcimento dei danni causati dal castoro alle infrastrutture, assistenza finanziaria per la gestione delle specie conflittuali, creazione di corridoi faunistici di importanza sovraregionale, sostegno finanziario per la protezione degli habitat nelle zone protette nazionali e rafforzamento della consulenza ai Cantoni per la gestione delle specie che causano conflitti.

La revisione dell’ordinanza sulla caccia concretizza questi cambiamenti. Il 27 marzo 2024 il Consiglio federale ha avviato la relativa consultazione che si concluderà il 5 luglio 2024. L’ordinanza dovrebbe entrare in vigore il 1° febbraio 2025. Con questo disegno di legge, il Consiglio federale concretizza sia le preoccupazioni degli allevatori di animali da reddito sia la protezione degli spazi vitali di mammiferi e uccelli selvatici.

Le modifiche dell’ordinanza sulla caccia nel dettaglio

Regolazione preventiva delle popolazioni di lupi: l’ordinanza sulla caccia stabilisce che i Cantoni possono regolare preventivamente le popolazioni di lupi ogni anno dal 1° settembre al 31 gennaio, cioè prima che i lupi abbiano causato danni. A tale scopo vanno soddisfatte determinate condizioni. L’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) deve approvare le domande di regolazione presentate dai Cantoni. Anche le colonie di stambecchi possono essere regolate preventivamente in autunno.

Secondo la nuova ordinanza sulla caccia, durante i mesi estivi i Cantoni possono regolamentare in modo reattivo i branchi di lupi responsabili di danni, ossia dopo che si sono verificati i danni. Questi abbattimenti sono ordinati dai Cantoni con l’approvazione preventiva dell’UFAM. I Cantoni possono abbattere singoli lupi che rappresentano una minaccia per l’uomo. In questo caso non è necessaria l’approvazione dell’UFAM.

Prevenzione e risarcimento dei danni causati dalla selvaggina: la revisione dell’ordinanza sulla caccia mira a disciplinare più chiaramente la prevenzione e il risarcimento dei danni causati dalla selvaggina. Si tratta di danni causati dai grandi carnivori agli animali da reddito e di danni causati dai castori alle infrastrutture. A tal fine, devono essere definite misure ragionevoli volte a prevenire e risarcire gli eventuali danni.

Nuova regolamentazione sulla protezione del bestiame: è definita la nuova regolamentazione dell’organizzazione della protezione del bestiame prevista dalla legge sulla caccia. Quest’ultima mira ad attribuire maggiori competenze ai Cantoni e a semplificare i processi amministrativi.

Salvaguardare i corridoi faunistici: d’intesa con i Cantoni, i corridoi faunistici di importanza sovraregionale devono essere iscritti in un inventario nazionale. Inoltre, occorre definire misure per mantenere e ripristinare la connettività di questi punti chiave per la migrazione della fauna selvatica.

Promozione degli habitat della fauna selvatica: l’obiettivo è di regolamentare le modalità con cui la Confederazione fornisce un sostegno finanziario volto alla promozione degli spazi vitali nelle bandite federali di caccia e nelle riserve di uccelli acquatici e migratori.

Consulenza sui conflitti con la fauna selvatica: la revisione dell’ordinanza sulla caccia prevede l’ampliamento dei compiti dell’attuale centro di documentazione, in particolare per migliorare la consulenza fornita alle autorità cantonali nella risoluzione dei conflitti con la fauna selvatica.

Prima regolazione preventiva della popolazione di lupi

I Cantoni sono intervenuti preventivamente sulle popolazioni di lupi per la prima volta nel dicembre 2023 e nel gennaio 2024: hanno attuato l’ordinanza sulla caccia, modificata dal Consiglio federale in tal senso il 1° novembre 2023. Il Consiglio federale ha messo in vigore a partire dal 1° dicembre 2023, per un periodo limitato, le disposizioni di attuazione della prima parte della legge sulla caccia rivista dal Parlamento nel 2022.

Durante la prima regolazione preventiva delle popolazioni di lupi, i Cantoni hanno abbattuto complessivamente 38 lupi. All’inizio della regolazione preventiva, in Svizzera si contavano più di 30 branchi e oltre 300 lupi. Attualmente si stimano circa 30 branchi e 250 lupi.
In totale, l’UFAM aveva autorizzato l’abbattimento di 12 interi branchi e fino a due terzi dei giovani lupi di altri 6 branchi. In pratica ne sono stati abbattuti poco meno della metà.

I Cantoni dei Grigioni e del Vallese hanno dovuto sospendere parzialmente gli abbattimenti a dicembre a causa di ricorsi da parte di organizzazioni ambientaliste.

L’effetto della regolazione potrà essere valutato solo nella prossima estate alpestre. È comunque già chiaro che la regolazione della popolazione di lupi diventerà un compito permanente.

Nelle zone in cui sono presenti i lupi, una buona protezione del bestiame rimane fondamentale, la Confederazione continua a fornire sostegno finanziario a tale scopo. Per il 2024, il Parlamento ha messo a disposizione circa 7,5 milioni di franchi.


Indirizzo cui rivolgere domande

Sezione media, Ufficio federale dell’ambiente UFAM, tel. 058 462 90 00, medien@bafu.admin.ch



Pubblicato da

Segreteria generale DATEC
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

Il Consiglio federale
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale.html

Ufficio federale dell'ambiente UFAM
https://www.bafu.admin.ch/it

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-100533.html