Riduzione delle ammissioni al servizio civile: avvio della procedura di consultazione

Berna, 01.03.2024 - Il Consiglio federale intende ridurre con sei misure le ammissioni al servizio civile, al fine di applicare la prescrizione costituzionale secondo la quale non vi è libertà di scelta tra servizio militare e servizio civile sostitutivo (servizio civile). Il 1° marzo 2024 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione relativa alla modifica in tal senso della legge sul servizio civile. La consultazione si concluderà l’8 giugno 2024.

Dal 2009 le ammissioni al servizio civile restano elevate in termini di cifre assolute (2022: 6635 nuove ammissioni). Il Consiglio federale ritiene problematico il numero di ammissioni al servizio civile e, in particolare, il numero di domande presentate da militari che hanno già adempiuto la scuola reclute (SR), specialisti e quadri dell'esercito. La modifica di legge è volta a contrastare le domande d'ammissione motivate essenzialmente da ragioni diverse dal conflitto di coscienza. Sono previsti requisititi più elevati per le persone che hanno svolto una parte considerevole del servizio militare.

Sei misure sono intese a ridurre in maniera sostanziale il numero di domande d'ammissione al servizio civile. Queste misure erano già contenute in un progetto di modifica della legge sul servizio civile respinto di stretta misura nella votazione finale dal Consiglio nazionale nella sessione estiva 2020. Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno adottato, rispettivamente il 29 settembre 2022 e il 6 marzo 2023, la mozione 22.3055 «Aumentare gli effettivi dell'esercito con misure che interessano il servizio civile», depositata dal Gruppo UDC. Le due Camere hanno così seguito il Consiglio federale che proponeva di accogliere la mozione.

Rafforzare la soluzione della prova dell'atto in caso di conflitto di coscienza

La soluzione della prova dell'atto senza valutazione del conflitto di coscienza, in vigore dal 2009, non viene messa in questione. Sono tuttavia previsti requisiti più elevati per le persone che hanno già svolto una parte considerevole dei loro obblighi militari. Dovrà valere il principio secondo il quale dopo l'adempimento della SR tutti i richiedenti devono prestare almeno 150 giorni di servizio civile. La proporzionalità della durata complessiva del servizio militare e del servizio civile viene mantenuta.

Secondo il progetto inviato in consultazione i militari che hanno già svolto tutti i giorni d'istruzione nell'esercito non vengono ammessi al servizio civile. In questo modo si impedisce che si sottraggano al tiro obbligatorio che sono tenuti a svolgere fino alla fine dell'anno che precede il proscioglimento dall'obbligo militare. Vengono inoltre allineati il ritmo del servizio militare e quello del servizio civile. È previsto un obbligo d'impiego annuale a partire dall'anno civile successivo all'ammissione.

Calo atteso delle ammissioni al servizio civile

In base a quanto detto finora, il numero di ammissioni dovrebbe diminuire, in particolare per quanto riguarda i militari che hanno adempiuto la SR. Poiché il servizio civile è solo uno dei fattori che si ripercuotono sugli effettivi dell'esercito, non ci si può attendere che le uscite dall'esercito diminuiscano in modo lineare con la diminuzione del numero di ammissioni al servizio civile. Si stima che con l'attuazione delle misure le ammissioni al servizio civile scenderanno a 4000 all'anno. Di conseguenza, a lungo termine saranno disponibili meno persone e meno giorni di servizio per gli impieghi del servizio civile a favore della società. Ciò è tuttavia giustificato se si considera la necessità di attuare la prescrizione costituzionale secondo la quale non vi è libertà di scelta tra servizio militare e servizio civile sostitutivo.

Le sei misure in sintesi

1.   Numero minimo di 150 giorni di servizio civile

2.   Fattore 1,5 anche per sottufficiali e ufficiali

3.   Soppressione degli impieghi che richiedono studi in medicina umana, dentaria o veterinaria.

4.   Nessun'ammissione per i membri dell'esercito con zero giorni di servizio residui

5.   Obbligo d'impiego annuale a partire dall'ammissione

6.   Obbligo di prestare l'impiego di lunga durata al più tardi nell'anno civile successivo al passaggio in giudicato dell'ammissione se la domanda viene presentata durante la SR


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