Nel 2023 più persone con decisione di allontanamento hanno lasciato la Svizzera rispetto all’anno precedente

Berna-Wabern, 13.02.2024 - Anche nel 2023 la Svizzera ha attuato in modo sistematico la sua politica in materia di ritorno. Lo scorso anno, infatti, 5742 persone oggetto di una decisione di allontanamento hanno lasciato la Svizzera su base volontaria o coatta. Rispetto all’anno precedente il numero di partenze è aumentato per quanto riguarda sia il ritorno nello Stato d’origine sia le partenze verso un altro Stato europeo all’interno del sistema Dublino. La Svizzera si conferma quindi uno dei Paesi europei più efficienti in materia di esecuzione degli allontanamenti.

Nel 2023 hanno lasciato la Svizzera 5742 persone oggetto di una decisione di allontanamento, ossia il 19,6 per cento in più che nel 2022 (senza contare l’Ucraina). Si è trattato in prevalenza di richiedenti l’asilo la cui domanda era stata respinta e che non hanno ottenuto un’ammissione provvisoria o per i quali un altro Stato europeo era responsabile dell’espletamento della procedura d’asilo. Il numero di partenze ha superato i livelli del 2022 per quanto riguarda sia il ritorno nello Stato d’origine (+11,5 %) sia i trasferimenti Dublino (+28,3 %). L’aumento nel settore Dublino è stato registrato nonostante la decisione del governo italiano di non ammettere più fino a nuovo avviso sul proprio territorio persone trasferite nell’ambito del sistema Dublino. Nel 2023 la Svizzera ha registrato nel settore Dublino un numero di partenze tre volte superiore a quello delle entrate. L’anno prima tale rapporto si era attestato a 2:1, nonostante in quell’anno fosse ancora possibile eseguire trasferimenti Dublino verso l’Italia.

Nel 2023 le persone che hanno lasciato volontariamente la Svizzera sono state 2023 (35,2 %), mentre sono stati rimpatriati 3719 individui (64,8 %). Le persone allontanate sono tornate in maggioranza in Algeria (474), Turchia (363) e Georgia (362). Nell’anno in esame la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha potuto migliorare in modo significativo la cooperazione nel settore del ritorno in particolar modo con l’Algeria e l’Iraq; è così stato possibile effettuare primi voli speciali verso questi due Stati allo scopo di rimpatriare persone oggetto di una decisione di allontanamento che non avevano lasciato la Svizzera su base volontaria e il cui rimpatrio non poteva essere effettuato a bordo di un volo di linea.

A queste partenze si aggiungono le 10 978 persone beneficiarie dello statuto S tornate volontariamente in Ucraina. Complessivamente nel 2023 hanno dunque lasciato la Svizzera 16 720 persone.

Numero di pendenze stabile nel settore del ritorno

L’ulteriore aumento del numero di partenze ha consentito alla SEM di mantenere a un livello stabile, rispetto al 2022, il numero di partenze in attesa di essere eseguite – e questo nonostante un netto aumento del numero di nuove domande d’asilo. Il numero di pendenze nel settore del ritorno si è attestato a fine 2023 a quota 4162 (+1 %), mentre a fine 2022 le pendenze erano 4119.


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