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Partenariato per la pace: approvato il Programma di Partenariato individuale per il 2006

3003 Berna, 21 dicembre 2005

Informazione per i media

Partenariato per la pace: approvato il Programma di Partenariato individuale
per il 2006

Mercoledì 21 dicembre 2005 il Consiglio federale ha approvato il 10o
Programma di Partenariato individuale (PPI) della Svizzera, valido per il
2006. Il PPI fornisce informazioni in merito all'entità e alle priorità
delle attività della Svizzera nel quadro del Partenariato per la pace (PfP).
Gli obiettivi politici e i mezzi impiegati restano sostanzialmente invariati
rispetto ai programmi precedenti. A livello di contenuto si sono aggiunti,
in considerazione degli sviluppi in materia di politica di sicurezza
internazionale, alcuni nuovi settori di cooperazione.

Ogni anno la Svizzera concorda con la NATO un Programma di Partenariato
individuale in cui vengono definiti gli obiettivi e le priorità della
partecipazione svizzera al PfP. Il PPI comprende, da un lato, l'offerta
della Svizzera ai suoi partner e, dall'altro, la partecipazione svizzera
alle attività di partenariato. Complessivamente, la Svizzera ha previsto nel
suo PPI per il 2006 circa 250 attività, ciò che corrisponde all'entità
dell'impegno degli anni passati.

Negli ultimi anni la collaborazione nel quadro del PfP si è ampliata e
sostanzialmente intensificata a seguito degli sviluppi in materia di
politica di sicurezza internazionale. Ne è conseguita l'inclusione di alcuni
nuovi settori di cooperazione, come ad esempio la lotta al terrorismo
internazionale, le misure per impedire la proliferazione di armi di
distruzione di massa o il miglioramento della sicurezza delle frontiere. In
base ai propri interessi in materia di politica di sicurezza, la Svizzera
sfrutta le opportunità che le sono offerte in questo ambito dal
Partenariato. Si tratta di trovare risposte comuni a minacce di carattere
transfrontaliero che uno Stato non è in grado di fronteggiare da solo. Oltre
a ciò, la partecipazione svizzera al PfP è incentrata su settori collaudati
come il miglioramento della capacità di cooperazione militare, la
pianificazione civile d'emergenza e l'aiuto in caso di catastrofe, il
diritto internazionale umanitario, la protezione delle infrastrutture
critiche, il disarmo e la formazione in materia di politica di sicurezza.

La Svizzera partecipa dal 1996 al PfP. Per il nostro Paese, il Partenariato
è diventato un forum importante in materia di politica di sicurezza,
nell'ambito del quale può far valere direttamente i propri interessi presso
le istanze della NATO e degli altri Stati partner nonché trarre vantaggio
dallo scambio di informazioni e di esperienze. La partecipazione al PfP
costituisce per la Svizzera un contributo al rafforzamento della pace, della
stabilità e della democrazia nell'area euro-atlantica e, allo stesso tempo,
un mezzo per concretizzare a livello internazionale la propria strategia
della «Sicurezza attraverso la cooperazione».

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