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11a revisione dell'AVS: il Consiglio federale ha approvato due messaggi

Dipartimento federale dell'interno

        Comunicato stampa

     Berna, 21 dicembre 2005

11a revisione dell'AVS: il Consiglio federale ha approvato due messaggi

Il Consiglio federale ha approvato all'attenzione del Parlamento i due
messaggi concernenti l'11a revisione dell'AVS. Il primo prevede, oltre a
misure volte a facilitare l'esecuzione dell'assicurazione, un'età di
pensionamento uniforme di 65 anni per uomini e donne e l'estensione della
normativa vigente relativa alla riscossione anticipata e al rinvio della
rendita di vecchiaia. Il secondo propone d'introdurre una prestazione di
prepensionamento per determinate categorie di persone. Complessivamente le
due parti della revisione sgraveranno l'AVS di 341 milioni di franchi l'anno
(media del periodo 2009-2020).  Entrambi i progetti mirano a garantire a
breve scadenza l'equilibrio finanziario dell'assicurazione e vanno intesi
come prima tappa di una riforma radicale, al cui centro vi sarà l'importante
12a revisione dell'AVS, finalizzata a garantire il finanziamento dell'
assicurazione a lungo termine.

Dopo che, nel maggio del 2004, il primo progetto di 11a revisione dell'AVS è
stato respinto in votazione popolare, le circostanze e i motivi per una
revisione non hanno subìto importanti cambiamenti. Le proiezioni di allora
sono confermate anche oggi. Già nel 2011 il Fondo AVS - senza tenere conto
dei debiti dell'AI da esso coperti - scenderà al di sotto del 70 per cento
delle uscite annuali e continuerà poi a calare. Se si prendono in
considerazione i debiti dell'AI, la situazione è ancora più difficile: fino
alla fine del 2010 l'AVS disporrà in realtà soltanto di mezzi liquidi per un
ammontare di circa il 15-20 per cento delle uscite annuali (inclusa la 5a
revisione dell'AI, senza ulteriori entrate provenienti dall'IVA e senza l'
oro della Banca nazionale). Per questo motivo il Consiglio federale ritiene
che l'11a revisione dell'AVS costituisca un primo passo indispensabile a
breve scadenza per garantire il finanziamento dell'assicurazione. L'
introduzione di nuove fonti di finanziamento volte a consolidare a lungo
termine le finanze dell'AVS o altre importanti modifiche materiali dovranno
essere presentate in un secondo tempo (presumibilmente nel 2008) nell'ambito
della 12a revisione dell'AVS o di un'altra revisione di legge.

Primo messaggio:
misure concernenti le prestazioni e adeguamenti volti a facilitare l'
esecuzione dell'assicurazione

Il primo messaggio prevede di uniformare l'età di pensionamento di uomini e
donne a 65 anni e d'introdurre una maggiore flessibilità in caso di
riscossione anticipata o di rinvio della rendita di vecchiaia nell'ambito
del diritto vigente. Il grado di copertura minimo del Fondo di compensazione
dell'AVS è fissato al 70% delle uscite annuali. Qualora dovesse scendere
sotto questo limite, le rendite AVS non verranno più adeguate
automaticamente ogni due anni, ma verranno aumentate solo se, dall'ultimo
adeguamento, il rincaro avrà superato il 4 per cento. Se il grado di
copertura dovesse scendere al di sotto della soglia minima richiesta del 45
per cento, le rendite non verranno più adeguate finché non verrà nuovamente
raggiunta tale soglia. Per le misure concernenti le prestazioni il Consiglio
federale rinuncia alla soppressione della rendita vedovile per le donne
senza figli, proposta nella procedura di consultazione.

Nei provvedimenti volti a facilitare l'esecuzione dell'AVS rientra in
particolare la soppressione della franchigia per pensionati attivi,
combinata con l'aumento delle rendite di vecchiaia grazie al computo dei
contributi versati in età AVS.

Secondo messaggio: prestazione di prepensionamento
Il secondo messaggio concernente l'11a revisione dell'AVS prevede l'
introduzione di una prestazione di prepensionamento nella legge federale
sulle prestazioni complementari all'assicurazione per la vecchiaia, i
superstiti e l'invalidità. La nuova prestazione è destinata agli assicurati
di età compresa tra i 62 e i 65 anni che adempiono a determinate condizioni
di reddito, basate sul sistema delle prestazioni complementari, ma nel
complesso concepite in modo più generoso. Visto che la compensazione non
potrà superare il 250 per cento della prestazione complementare massima, la
prestazione di prepensionamento annuale ammonterà al massimo a 44 100
franchi per le persone sole e a 66 150 franchi per i coniugi. Essa permette
ad un gruppo di assicurati che ne ha particolarmente bisogno di usufruire di
un pensionamento flessibile e risponde ad un bisogno sociale evidente. Il
modello proposto prevede vantaggi interessanti rispetto ad altri modelli di
flessibilizzazione dell'età pensionabile discussi, genera costi sostenibili
e compensati da risparmi e lascia aperta la questione della futura età di
pensionamento.

Ripercussioni finanziarie dell'11a revisione dell'AVS

Complessivamente gli adeguamenti sul fronte delle prestazioni e dei
contributi come pure l'introduzione della prestazione di prepensionamento
sgraveranno le finanze dell'AVS di 341 milioni di franchi l'anno (media del
periodo 2009-2020). L'AI dovrà sopportare maggiori uscite per un ammontare
di 58 milioni di franchi, mentre nell'ambito delle prestazioni complementari
saranno realizzati risparmi per 11 milioni di franchi. Nello sgravio di 341
milioni di franchi di cui beneficerà l'AVS non sono inclusi i costi
transitori della maggiore flessibilità nell'anticipazione e nel rinvio della
rendita di vecchiaia, poiché il provvedimento dovrebbe essere
finanziariamente neutro a lungo termine.

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Informazioni:

Tel. 031 322 46 40:                         Yves Rossier,
direttore dell'Ufficio fed. delle assicurazioni sociali

Tel. 031 322 90 73: Anton Streit, vicedirettore, capo dell'Ambito Vecchiaia
e superstiti dell'UFAS

Allegati: Ulteriori informazioni sul tema sono disponibili sul sito Internet
dell'UFAS all'indirizzo www.ufas.admin.ch