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Due anni in Consiglio federale/il bilancio di Christoph Blocher


Berna, 19.12.05. Il consigliere federale Christoph Blocher traccia il
bilancio di due anni trascorsi in Governo, constatando che i cambiamenti
necessari sono stati avviati, in particolare nel suo Dipartimento, ma anche
nella politica in generale. Il DFGP ha, tanto per fare un esempio, ridotto
le spese annuali di 80 milioni di franchi senza pertanto rinunciare a
compiti o prestazioni.

«Certo, i tempi sono lunghi, ma stiamo facendo progressi e la direzione
imboccata è quella giusta». È quanto afferma il consigliere federale in
occasione di una conferenza stampa sul Gurten presso Berna. Dopo due anni
trascorsi in Consiglio federale, Christoph Blocher è convinto di poter
smuovere il Governo e agire per il bene del Paese anche in futuro. Nel
Dipartimento di giustizia e polizia, in particolare, sono state avviate e
attuate numerose riforme urgenti.

Il bilancio dello Stato è un problema primario; rivestono quindi grande
importanza gli sforzi volti a ridurre i costi e ad aumentare l'efficienza. I
progetti già decisi e in fase di attuazione nel DFGP permetteranno, entro il
2008, di ridurre i costi del 19,6 per cento rispetto al consuntivo del 2003.
L'imminente revisione della legge sull'asilo e sugli stranieri dovrebbe
finalmente riportare l'ordine nel settore della migrazione illegale e, di
conseguenza, i costi potrebbero diminuire ancora. Il consigliere federale ha
messo in guardia dai pericoli derivanti dal perdurare di conti statali
gonfiati, che prima o poi finiscono per penalizzare l'economia e l'occupazione.

Riforme materiali portate avanti con decisione

Sono in atto alcune importanti riforme del diritto economico finalizzate a
rafforzare la piazza economica svizzera. Difatti, il nuovo diritto della
società a garanzia limitata privilegia tale forma giuridica per le piccole e
grandi società, mentre il progetto in materia di revisione accresce la
fiducia nelle imprese svizzere. Per il 2007 è prevista l'entrata in vigore
del disegno di trasparenza che rende pubbliche le retribuzioni dei dirigenti
delle società quotate in borsa. È altresì rilevante la revisione del diritto
della società anonima e di quello contabile, attualmente in fase di
consultazione. Inoltre la piazza finanziaria svizzera potrà presto avvalersi
di uno strumento finora ampiamente trascurato: il trust.

Nell'ambito della sicurezza va ricordata la lotta alla propaganda violenta e
alla tifoseria violenta; il disegno, attualmente al vaglio parlamentare,
dovrebbe entrare in vigore il 1.1.2007. In primavera, il Consiglio federale
dovrebbe chinarsi sul progetto in materia di terrorismo, criminalità
organizzata e proliferazione. Inoltre, il 1° gennaio 2006, divengono
effettive le misure volte a migliorare la cooperazione tra i servizi d'informazione
(SIS/SAP). Entro la fine dell'anno in corso il Consiglio federale dovrebbe
inoltre approvare un progetto «storico», ossia il Codice di procedura penale
che sostituirà gli attuali 26 codici di procedura penale.

Il calo delle domande d'asilo è riconducibile all'attuazione coerente della
politica in materia - in Svizzera il loro numero diminuisce in misura
maggiore rispetto agli altri Paesi europei e, nel 2005, è sceso del 29,8 per
cento rispetto all'anno precedente. Tuttavia, sono sempre troppo numerose le
domande d'asilo presentate senza motivo valido e le persone con soggiorno
illegale. La tendenza al ribasso comporta comunque l'adeguamento delle
strutture nel settore dell'asilo e quindi ulteriori riduzioni dei costi. L'eventuale
votazione popolare in merito alla nuova legge sull'asilo fornisce l'occasione
di illustrare come la Svizzera resta fedele alla propria tradizione
umanitaria, pur rimediando ai peggiori inconvenienti.

Taluni obiettivi non sono stati realizzati. Tanto per fare un esempio, la
Commissione svizzera di ricorso in materia d'asilo non è ancora riuscita a
smaltire le pendenze nella misura richiesta, e il consigliere federale
Christoph Blocher continua a rilevare notevoli lacune e mancanza di realismo
ai vertici dell'Amministrazione. Per il 2006, il consigliere federale si
prefigge, tra l'altro, di porre l'Amministrazione maggiormente al servizio
del cittadino.

Per ulteriori informazioni

Livio Zanolari, Servizio d'informazione DFGP, tel. 031 / 322 18 18