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Dichiarazione della Consigliera federale Micheline Calmy-Rey in occasione della Giornata internazionale dei diritti umani 2005


Berna, 10 dicembre 2005

Comunicato stampa

Dichiarazione della Consigliera federale Micheline Calmy-Rey in occasione
della Giornata internazionale dei diritti umani 2005

La tradizione umanitaria della Svizzera e gli strumenti internazionali
ratificati dal nostro Paese per la protezione dei diritti umani sono un
pilastro della nostra politica estera. Dobbiamo perseverare nel nostro
impegno, poiché le violazioni dei diritti umani e le discriminazioni sono
tuttora troppo frequenti. Il nostro impegno è permanente.

La Svizzera si impegna per l'abolizione della pena di morte e per il
rispetto del divieto della tortura. Il carattere assoluto del divieto della
tortura deve anche valere nel quadro della lotta contro il terrorismo, non
da ultimo proprio per rafforzare la credibilità di questa lotta.

Soprattutto le donne e i bambini sono vittime di violazioni intollerabili
dei diritti umani: mi riferisco alla tratta degli esseri umani. Si stima a
un milione il numero di bambini vittime ogni anno in tutto il mondo di
sfruttamento sessuale. È per questo che il mio Dipartimento sostiene le
istituzioni, le organizzazioni non governative e i difensori dei diritti
umani che contribuiscono alla prevenzione e alla lotta contro la tratta
degli esseri umani e alla protezione delle vittime.

La comunità degli Stati ha fatto un grande passo avanti dando un fondamento
giuridico ai diritti umani nelle convenzioni dell'ONU, nel Consiglio
d'Europa e in altre organizzazioni regionali. La volontà degli Stati e delle
organizzazioni internazionali di vegliare all'applicazione di questi
principi nei fatti rimane tuttavia determinante: è la sfida alla quale siamo
confrontati oggi. La creazione di un Consiglio dei diritti umani dell'ONU
che sia efficace e credibile è importante. Sono convinta che la Svizzera
debba, e possa, continuare a contribuire al rispetto universale dei diritti
umani con il suo impegno a pieno titolo.