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I Cantoni continueranno a fornire prestazioni logistiche a favore dell'esercito; possono ora essere avviate le trattative contrattuali


3003 Berna, 2 dicembre 2005

Informazione per i media

I Cantoni continueranno a fornire prestazioni logistiche a favore
dell'esercito; possono ora essere avviate le trattative contrattuali

I rappresentanti della Base logistica dell'esercito (BLEs) insieme ai capi
delle direzioni militari hanno raggiunto un accordo per quanto riguarda la
futura collaborazione tra la Confederazione e i Cantoni. Nel 2006 saranno
allestiti i contratti per le prestazioni logistiche cantonali a partire dal
2007. Oltre alle prestazioni per il ristabilimento dell'equipaggiamento
personale, qualchi Cantoni si assumono diversi compiti di manutenzione a
favore dell'esercito. Il volume delle prestazioni annuali rispetto al 2005
diminuirà da 37 a circa 10 milioni di franchi.

Il Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito, che è stato approvato
il 21 luglio 2005 dal DDPS, definisce le future dimensioni
dell'infrastruttura dell'istruzione, dell'impiego e della logistica. Nel
quadro della complessiva procedura di consultazione con i Cantoni, nel
settore della logistica si è tra l'altro rilevata l'esigenza di disporre di
punti di ristabilimento propri. L'esercito ha proposto di ridurre da 45 a 16
le ubicazioni attualmente esistenti. In tal modo il novanta percento delle
persone soggette all'obbligo di prestare servizio militare avrebbero
comunque a disposizione un punto di ristabilimento entro un raggio massimo
di 26 chilometri. I punti di ristabilimento effettuano tutti gli eventuali
adeguamenti dell'equipaggiamento personale di cui i militari hanno bisogno
durante il loro servizio.

La maggior parte dei Cantoni ha espresso il desiderio di continuare a
gestire un punto di ristabilimento proprio. Per loro è essenziale riuscire a
soddisfare le esigenze della protezione civile, dei pompieri e di altri
membri di organizzazioni analoghe per quanto concerne l'equipaggiamento.
Inoltre i Cantoni desiderano che vengano mantenuti i contatti tra loro e i
militari durante il periodo di servizio.

Sette punti di ristabilimento supplementari e ulteriori prestazioni
cantonali

In occasione della riunione del 2 dicembre scorso, l'esercito e i Cantoni
hanno raggiunto un accordo. Oltre ai 16 finora stabiliti, in base
all'attuale stato della pianificazione vengono creati 7 ulteriori punti di
ristabilimento. Ad eccezione di Appenzello Interno, Obvaldo e Basilea
Campagna, in futuro ogni Cantone dovrebbe gestire un punto di
ristabilimento. Il Cantone di Soletta ha richiesto un ulteriore punto di
ristabilimento sulla piazza d'armi di Wangen an der Aare.

Laddove questi servizi si trovano presso le future ubicazioni dei centri
logistici o presso altre infrastrutture della Confederazione, continuano ad
essere gestiti da impiegati della Confederazione. I sette punti di
ristabilimento supplementari previsti saranno invece occupati da impiegati
cantonali. La BLEs paga i Cantoni per le prestazioni effettivamente
richieste. L'esercito prevede che per l'esercizio di ogni punto di
ristabilimento saranno in media necessari da mezzo a tre posti di lavoro.
Per questa futura collaborazione vengono ora allestiti i relativi contratti,
valevoli a partire dal 1° gennaio 2007.

Nel 2005 circa 37, dal 2007 circa 10 milioni di franchi

Nel quadro del Concetto relativo agli stazionamenti, l'esercito ha disdetto
tutti i contratti degli arsenali cantonali con effetto dal 31 dicembre 2006.
Ciononostante l'esercito potrà continuare a fare affidamento sul sostegno da
parte dei Cantoni. Oltre all'esercizio dei punti di ristabilimento, verranno
richieste diverse prestazioni presso i depositi periferici delle piazze
d'armi e nell'ambito della manutenzione. Ciò significa che vengono
concordati con i Cantoni nuovi contratti di prestazioni. In base all'attuale
stato della pianificazione si tratta in questo caso di spese complessive
annuali pari a circa 10 milioni di franchi. Nel 2005 la confederazione ha
versato ai Cantoni circa 37 milioni di franchi per le prestazioni fornite
presso gli arsenali.

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