Stemma della Svizzera

CONFOEDERATIO HELVETICA
Le autorità federali della Confederazione Svizzera

Home page
Mail
Cerca

Fondo infrastrutturale per il traffico d'agglomerato e la rete di strade nazionali

COMUNICATO STAMPA

Fondo infrastrutturale per il traffico d'agglomerato e la rete di strade
nazionali

La crescente mobilità e i relativi problemi di traffico negli agglomerati e
sulle strade nazionali devono poter essere gestiti anche in futuro. Il
Consiglio federale intende pertanto finanziare i progetti principali con un
Fondo infrastrutturale. Nel contempo, le regioni periferiche e di montagna
beneficeranno di un maggiore sostegno finanziario. Il Consiglio federale ha
trasmesso al Parlamento il Messaggio sul Fondo infrastrutturale.

Negli agglomerati e sulla rete di strade nazionali il crescente traffico
causa ormai sempre più code e situazioni di collasso della viabilità. A
lungo termine questo problema compromette la competitività dell'economia e
lo sviluppo del Paese. Il Consiglio federale è pertanto convinto che occorra
intervenire. Il DATEC ha proposto al Governo federale di finanziare sia i
progetti di traffico urgenti che quelli da realizzare a medio e lungo
termine attraverso un Fondo infrastrutturale, che comprende i seguenti
elementi:

·       Durata e alimentazione: il Fondo verrà costituito nel 2008. Verrà
alimentato con un primo versamento di 2,2 miliardi di franchi proveniente
dalle riserve e dai proventi dell'imposta sugli oli minerali. Ammettendo una
durata di 20 anni, in totale il Fondo infrastrutturale disporrà di 20
miliardi di franchi.

·       Impiego dei mezzi: i 20 miliardi di franchi sono suddivisi in tre
settori: 8,5 miliardi di franchi per il completamento della rete di strade
nazionali e 5,5 miliardi per garantirne la funzionalità; 6 miliardi di
franchi saranno impiegati per modernizzare le infrastrutture di trasporto
negli agglomerati. Poiché almeno la metà di questi costi è a carico dei
Cantoni, il volume globale degli investimenti sarà pari a 12 miliardi di
franchi.

·       Progetti urgenti e pronti per essere realizzati: contemporaneamente
alla costituzione del Fondo infrastrutturale il Parlamento sbloccherà una
parte dei mezzi del Fondo stesso. 2,3 miliardi saranno destinati a progetti
d'agglomerato urgenti e pronti per essere realizzati entro il 2008. In base
ai dati forniti dai Cantoni, il DATEC ha stilato un elenco di questi
progetti (cfr. scheda informativa allegata). 8,5 miliardi di franchi saranno
destinati al rapido completamento della rete di strade nazionali. Grazie a
questa soluzione, gran parte dei tratti stradali mancanti potranno essere
messi in esercizio entro il 2015.

·       Programmi: al più tardi due anni dopo la costituzione del Fondo, il
Consiglio federale sottoporrà al Parlamento un programma volto a garantire
la funzionalità della rete di strade nazionali e a cofinanziare i progetti d'agglomerato.
A questo scopo saranno devoluti i restanti mezzi del Fondo. Ogni quattro
anni il Parlamento sbloccherà ulteriori mezzi.

Anche in passato spettava alla Confederazione garantire il completamento
della rete di strade nazionali e la sua funzionalità. In futuro questi
compiti verranno finanziati attraverso il Fondo infrastrutturale, cosa che
si tradurrà in una maggiore affidabilità e sicurezza in termini di
pianificazione. Inoltre sarà possibile diminuire il volume degli
accantonamenti, cosicché non si dovrà procedere a un aumento dell'imposta
sugli oli minerali. Dato nuovo: in futuro verrà finanziato anche il traffico
d'agglomerato. Il Fondo infrastrutturale è limitato nel tempo e non deve
indebitarsi. Esso è conforme al freno all'indebitamento della
Confederazione.

Mezzi supplementari a favore delle regioni periferiche e di montagna

Nel quadro del Messaggio presentato oggi, il Consiglio federale ha deciso di
accordare maggiore sostegno finanziario alle regioni periferiche e di
montagna. Per il mantenimento del valore e della sostanza delle
infrastrutture esistenti saranno messi a disposizione mezzi provenienti
dalla TTPCP e dal conto delle strade principali della Confederazione, per un
importo pari a ca. 45 milioni di franchi all'anno.

Il Fondo infrastrutturale, in linea di massima, ha incontrato i favori degli
ambienti consultati nella primavera 2005 (cfr. riquadro). La necessità di
intervento nell'ottica della politica dei trasporti e la via intrapresa dal
Consiglio federale sono state giudicate corrette. Nel progetto del DATEC si
è tenuto conto delle principali modifiche proposte.

Risultati della procedura di consultazione

Gran parte dei partecipanti alla consultazione per principio sostiene l'idea
del Fondo infrastrutturale. La necessità d'intervento non viene contestata
da nessuno e anche l'indirizzo di fondo del progetto è ritenuto corretto.
Gli ambienti consultati sono in maggioranza favorevoli al previsto sostegno
federale al traffico d'agglomerato, al rapido completamento della rete di
strade nazionali con mezzi provenienti dal Fondo, alla riduzione degli
accantonamenti del finanziamento speciale a favore del traffico stradale e
alle misure di accompagnamento previste per le regioni periferiche e di
montagna.

Numerosi ambienti hanno tuttavia espresso riserve: mentre viene per lo più
respinta l'idea di un Fondo d'emergenza, si chiede la rapida introduzione
del Fondo infrastrutturale, che dovrebbe prevedere disposizioni transitorie
anche per i progetti urgenti e pronti ad essere realizzati ora. Il giudizio
sull'impiego del denaro per i singoli vettori di trasporto e progetti è
controverso; i pareri vanno dall'esclusivo promovimento dei trasporti
pubblici e del traffico lento al solo finanziamento delle strade. Le
proposte del Consiglio federale per il sostegno alle regioni periferiche e
di montagna sono giudicate insufficienti.

Berna, 2 dicembre 2005

      DATEC   Dipartimento federale dell'Ambiente, dei Trasporti, dell'Energia
e delle Comunicazioni

      Servizio stampa

Informazioni:

Christian Albrecht, caposezione Politica dei trasporti, Ufficio federale
dello sviluppo territoriale (ARE), tel. 031 322 55 57