Stemma della Svizzera

CONFOEDERATIO HELVETICA
Le autorità federali della Confederazione Svizzera

Home page
Mail
Cerca

Il Consiglio federale crea le premesse per la cessione della partecipazione maggioritaria a Swisscom


COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio federale crea le premesse per la cessione della partecipazione
maggioritaria a Swisscom

24 nov 2005 (DFF) Il Consiglio federale intende rendere possibile la
cessione totale della partecipazione della Confederazione a Swisscom. Ieri,
ha infatti incaricato il Dipartimento federale delle finanze (DFF) di
elaborare senza indugio un progetto di corrispondente revisione della legge
sull'azienda delle telecomunicazioni da porre in consultazione. In tal modo
il Governo vuole conferire a medio termine un più ampio margine di manovra
imprenditoriale a Swisscom.

Il Consiglio federale ha considerato che la partecipazione maggioritaria
della Confederazione sancita dalla legge sull'azienda delle
telecomunicazioni (LATC) può restringere il margine strategico di manovra di
Swisscom. A mente dell'evoluzione incerta del mercato delle
telecomunicazioni, a medio termine, può costituire un vantaggio per Swisscom
poter migliorare la sua capacità di stringere alleanze. Con l'alienazione
della partecipazione maggioritaria a Swisscom la Confederazione può cedere i
rischi imprenditoriali. La vendita delle azioni comporterebbe inoltre il
vantaggio di porre fine al duplice ruolo della Confederazione come
proprietario e come autorità legislativa nel settore delle
telecomunicazioni.

Il Consiglio federale ha inoltre preso in considerazione il fatto che la
partecipazione della Confederazione calpesti il principio della ripartizione
dei rischi. A parer suo lo smantellamento della partecipazione maggioritaria
riduce il rischio di accumuli finanziari per la Confederazione. Infine il
Consiglio federale si è pure occupato dell'approvvigionamento di base del
Paese e ha constatato che grazie all'attuale legislazione in materia di
telecomunicazioni esso è garantito anche senza la partecipazione della
Confederazione a Swisscom.

Alla luce della rapida evoluzione del mercato delle telecomunicazioni
l'Esecutivo ritiene giusto iniziare subito con l'elaborazione del progetto.
La creazione dei presupposti legali in vista di un disimpegno della
Confederazione richiede infatti un periodo compreso tra due e tre anni. Se
si indugiasse finché si verificherebbe la necessità di un intervento
urgente, l'amministrazione e il Parlamento sarebbero esposti a forti
pressioni di tempo.

In caso di modifica della LATC, il Parlamento - ma anche il Popolo se
venisse lanciato il referendum - dovrebbero di massima esprimersi a favore o
contro la cessione della partecipazione maggioritaria della Confederazione.
È solo in una fase successiva che si deciderebbe l'effettiva vendita del
pacchetto azionario di maggioranza. Se il Parlamento dovesse assegnare al
Consiglio federale la competenza di vendita, si potrebbe prendere facilmente
una decisione rapida in caso di necessità.

Informazioni: Dieter Leutwyler, Dipartimento federale delle finanze, tel.
031 322 60 86

Dipartimento federale delle finanze DFF
Comunicazione
CH-3003 Berna
http://www.dff.admin.ch