Sono stati liberati, per il
periodo dal 1° novembre 2005 al 31 ottobre 2006, i contingenti massimi per
l'ammissione di persone esercitanti attività lucrativa provenienti da Stati non
membri dell'UE/AELS. Si tratta ancora una volta di 4 000 permessi per nuovi
dimoranti annuali e 5 000 permessi per dimoranti temporanei. La metà di
questi contingenti è attribuita ai Cantoni secondo l'attuale chiave di
ripartizione fissa, mentre l'altra metà è gestita dall'Ufficio federale della
migrazione (UFM) che li assegna ai Cantoni a seconda del fabbisogno. Ciò
consente di meglio tenere conto degli interessi economici della Svizzera,
garantendo nel contempo una ripartizione equilibrata tra i Cantoni.
Proroga dei contingenti
supplementari per i nuovi Stati dell'UE
Il Consiglio federale ha
inoltre prorogato gli attuali contingenti supplementari fino all'entrata in
vigore del Protocollo concernente l'estensione dell'Accordo sulla libera
circolazione delle persone. Tale Protocollo non entrerà in vigore prima
dell'inizio del 2006. Ai contingenti massimi di 700 permessi per dimoranti
annuali e di 2 500 permessi per dimoranti temporanei sono nel frattempo
applicabili le normative attuali. Queste ultime prevedono in particolare che sia
verificato il rispetto delle condizioni salariali e lavorative in uso nella
regione e nella professione in questione e della priorità ai lavoratori locali.
Per ulteriori
informazioni:
Kurt Rohner, Manodopera e immigrazione, UFM;
tel. 031 322 28
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