Iniziato l'impiego del 13° contingente SWISSCOY - Domani, a Stans (NW), saranno congedati i militari che hanno fatto rientro in patria

3003 Berna, 6 ottobre 2005

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Iniziato l'impiego del 13° contingente SWISSCOY - Domani, a Stans (NW),
saranno congedati i militari che hanno fatto rientro in patria

Inizia oggi l'impiego del 13° contingente svizzero per il promovimento della
pace in Kosovo. Al termine di una semplice cerimonia all'aeroporto della
capitale kosovara Pristina, il nuovo comandante della SWISSCOY, tenente
colonnello SMG Alfred Kugler, ha assunto il comando dei 209 soldati della
SWISSCOY, tra cui anche 19 donne.

Dopo il suo rientro in patria, venerdì il dodicesimo contingente sarà
congedato ufficialmente dal capo dello Stato maggiore di condotta
dell'esercito, divisionario Christian Josi.

I servizi in ambito logistico a favore delle nazioni partner Austria e
Germania previsti nel mandato si sono svolti come di consueto. Entro la fine
di settembre, i veicoli da trasporto della SWISSCOY hanno percorso circa
470'000 chilometri in quasi 3'500 ore d'impiego, ovvero circa il dieci per
cento in meno rispetto al contingente precedente. Di conseguenza, si è
ridotto anche il quantitativo di carburante utilizzato per i veicoli e i
generatori: 1,09 mio. di litri. Con un totale di circa 2100 ore, l'impiego
delle macchine da cantiere, usate essenzialmente per l'ampliamento e la
manutenzione del campo, nonché per vari lavori di costruzione e di
ristrutturazione di ponti per ordine della KFOR, non ha invece subito
variazioni di rilievo. Per contro è stato possibile ridurre di quasi il 18
per cento il consumo di acqua potabile e di acqua per usi igienici. I
soldati che alloggiavano nel Camp Casablanca, il cui numero (circa 800) era
leggermente inferiore rispetto al passato, hanno consumato circa 17 mio. di
litri.

Da quanto emerge sulla base di un confronto semestrale, è invece di nuovo
sensibilmente aumentato il tempo d'impiego del Super Puma del distaccamento
elicotteri delle Forze aeree svizzere. L'unico velivolo da trasporto di
tonnellaggio medio messo a disposizione della Brigata multinazionale
sudovest della KFOR ha infatti totalizzato circa 250 ore d'impiego. Ciò
equivale a un aumento di 97 ore, ovvero del 63 per cento. Rispetto
all'esercizio normale in Svizzera, l'aumento è addirittura del 108 per
cento. Entro la fine di marzo sono stati trasportati 2150 passeggeri (più 23
per cento) e circa 110 tonnellate di merce (quasi cinque volte di più
rispetto ai sei mesi precedenti).

Durante i loro sei mesi d'impiego, i militari del contingente rientrato in
patria hanno dimostrato che la SWISSCOY è un partner della Kosovo Force
altamente apprezzato e affidabile per quanto riguarda l'adempimento delle
competenze militari fondamentali nell'ambito del servizio di promovimento
della pace. Questo fatto è stato debitamente onorato anche dalla politica
federale in quanto, dopo la chiara decisione del Consiglio degli stati,
durante la sessione estiva anche il Consiglio nazionale ha deciso a chiara
maggioranza di prolungare la presenza del contingente svizzero in Kosovo di
ulteriori tre anni.

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