Il
Consiglio federale apre la procedura di consultazione
Berna, 14.09.2005. Tra gennaio e agosto 2005 si è registrato un numero di
nuove domande d'asilo inferiore del 40 per cento circa rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente. Grazie ad un'applicazione coerente della legge
sull'asilo e grazie alla sua revisione il numero delle domande d'asilo dovrebbe
continuare a calare. Ciò consente di procedere ad adeguamenti strutturali e
organizzativi nel contesto della legge sull'asilo vigente. Occorre inoltre
migliorare l'ancora insoddisfacente esecuzione degli allontanamenti. Il
Consiglio federale ha aperto in data odierna la procedura di consultazione
concernente la modifica dell'ordinanza sull'asilo relativa alle questioni
finanziarie e di altre ordinanze.
Il forte calo delle domande
d'asilo consente adeguamenti strutturali e organizzativi da realizzare, mediante
modifica delle pertinenti ordinanze, nel contesto della legge sull'asilo
vigente.
Gli adeguamenti in
sintesi
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Occorre accelerare la procedura d'asilo e sfruttare meglio i centri di
registrazione. L'obiettivo è, almeno nei casi semplici, di emanare le decisioni
d'asilo per quanto possibile nei centri di registrazione. La durata massima del
soggiorno per le persone con più di 14 anni dovrà pertanto essere portata da 30
a 60 giorni.
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L'importo forfettario versato dalla Confederazione ai Cantoni per le
spese di servizio sociale sarà adeguato alle minori mansioni a carico delle
infrastrutture.
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L'accesso al mercato del lavoro per le persone ammesse a titolo
provvisorio sarà agevolato, al fine di diminuirne la dipendenza dall'aiuto
sociale.
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Al Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) verrà attribuita
la competenza di concludere con altri Stati, d'intesa con il Dipartimento
federale degli affari esteri (DFAE), accordi volti a disciplinare dal profilo
organizzativo la riammissione dei rispettivi cittadini per facilitare la
partenza di richiedenti l'asilo respinti.
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Sarà esteso l'aiuto al ritorno alle persone che non hanno ancora ottenuto
una decisione di non entrata nel merito passata in giudicato (NEM) o il cui
termine di partenza è scaduto, allo scopo di accrescere la loro disponibilità a
lasciare volontariamente la Svizzera.
Queste modifiche si basano sulla
legge d'asilo attualmente in vigore.
Diminuisce il numero
delle domande d'asilo
Nel 2004 il numero delle nuove
domande d'asilo depositate in Svizzera è diminuito nettamente, passando dalle
oltre 20'000 domande annuali degli ultimi anni a sole 14'248. Anche nell'anno in
corso si osserva un ulteriore calo: sino alla fine del mese d'agosto, 6'375
persone hanno depositato una domanda d'asilo, ovvero il 39,7 per cento in meno
rispetto allo scorso anno. L'Ufficio federale della migrazione (UFM) prevede che
nel 2005 saranno depositate complessivamente circa 10'000 nuove domande.
Il calo delle domande, di netto
superiore alla media europea, è riconducibile al blocco dell'aiuto sociale ai
NEM, ai più brevi tempi di disbrigo delle domande e ad una coerente esecuzione
degli allontanamenti.
Per ulteriori
Dominique Boillat, Informazione
& comunicazione UFM, 031 325 98 80