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Revisione LAMal: il Consiglio federale ribadisce le proprie proposte in materia di finanziamento ospedaliero e di compensazione dei rischi

Dipartimento federale
dell'interno

        Comunicato stampa

     Berna, 7 settembre 2005

Revisione LAMal: il Consiglio federale ribadisce le proprie proposte in
materia di finanziamento ospedaliero e di compensazione dei rischi

Il Consiglio federale si è espresso in merito alle nuove proposte
concernenti il finanziamento ospedaliero e la compensazione dei rischi
avanzate dalla Commissione della sicurezza sociale e della sanità del
Consiglio degli Stati (CSSS-S). Il Governo non le ritiene appropriate e
reitera le proprie proposte.

Nella sessione autunnale il Consiglio degli Stati discuterà il nuovo
disciplinamento del finanziamento ospedaliero contemplato dalla revisione
della legge sull'assicurazione malattie (LAMal). Il modello proposto dal
Consiglio federale prevede un finanziamento suddiviso in parti uguali tra
gli assicuratori-malattie e i Cantoni (finanziamento duale con ripartizione
percentuale fissa). L'obiettivo è la trasparenza della fatturazione e
remunerazione delle prestazioni fornite nel settore delle cure ospedaliere.

La CSSS-S propone un sistema monistico in cui le prestazioni fornite nell'
ambito delle cure ospedaliere ed ambulatoriali sarebbero assunte da un unico
soggetto, ossia dagli assicuratori-malattie. I Cantoni dovrebbero quindi
rimborsare agli assicuratori il 30 per cento dei costi. Per i Cantoni in cui
i premi sono inferiori alla media potrebbe essere fissata una percentuale
meno elevata.

Il Consiglio federale ritiene che questo sistema non sia trasparente poiché
la partecipazione ai costi potrebbe variare secondo i Cantoni. Inoltre non
offre agli operatori del settore alcuno strumento che permetta loro di
controllare le prestazioni e, di conseguenza, contenere i costi.

Verifica della compensazione dei rischi entro il 2010

Nell'autunno scorso il Parlamento ha approvato la richiesta del Consiglio
federale di prorogare la compensazione dei rischi tra gli
assicuratori-malattie fino alla fine del 2010, a condizione che, nel
frattempo, sia sottoposta ad una verifica approfondita.

La CSSS-S propone ora di modificare la compensazione dei rischi aggiungendo
due nuovi criteri a quelli attualmente applicati (vale a dire l'età e il
sesso): i costi conseguenti sostenuti nell'anno successivo alla degenza
ospedaliera e le diagnosi basate su medicamenti specifici a determinate
malattie.

Il Consiglio federale ritiene che questo procedimento sia problematico, in
quanto in contrasto con la citata decisione del Parlamento. Inoltre non è
concessa all'Esecutivo alcuna possibilità di valutare in modo approfondito i
nuovi criteri proposti. Il Consiglio federale è tuttavia ancora disposto ad
esaminare le soluzioni alternative alla compensazione dei rischi attualmente
in vigore che gli fossero sottoposte entro il 2010.

DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO

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Jean-Marc Crevoisier, responsabile del servizio di comunicazione DFI, tel.
079 763 84 10