Il Consiglio federale decide un esame approfondito dei compiti
COMUNICATO STAMPA
Il Consiglio federale decide un esame approfondito dei compiti
31 ago 2005 (DFF) Il Consiglio federale intende sottoporre a un esame
approfondito i compiti della Confederazione. Si tratta in particolare di
definire i compiti a cui lo Stato può rinunciare completamente e quelli in
cui può ridurre la sua attività. Saranno pure oggetto d'esame lo scorporo o
la dissociazione di compiti, che attualmente Confederazione e Cantoni
adempiono in comune. Con l'esame dei compiti il Consiglio federale persegue
l'obiettivo di sgravare ulteriormente le finanze federali creando nel
contempo nuovi margini d'azione. Il Governo intende segnatamente adottare
una politica finanziaria al servizio di una politica economica orientata
alla crescita. Esso ha adottato la sua decisione fondandosi su lavori
preliminari del Dipartimento federale delle finanze (DFF), che erano stati
ordinati dallo stesso Governo in data 22 dicembre 2004.
Sia sul fronte delle entrate, sia su quello delle uscite, nei prossimi anni
il bilancio della Confederazione dovrà sopportare oneri supplementari dell'ordine
di miliardi. Nonostante due Programmi di sgravio e il Piano di rinuncia a
determinati compiti dell'Amministrazione, le finanze della Confederazione
rischiano di perdere nuovamente l'equilibrio a medio termine. Pertanto il
Consiglio federale intende avviare tempestivamente riforme strutturali sulla
base di un esame esaustivo dei compiti. In tal modo si eviterà nella misura
del possibile di decidere, nei prossimi anni, ulteriori programmi di
risparmio a corto termine.
L'esame dei compiti fornisce inoltre all'Esecutivo l'occasione di verificare
in che misura i singoli esami servono all'adempimento della funzione statale
originaria (garanzia della sicurezza interna ed esterna compresa la
protezione delle basi naturali della vita, creazione e tutela di un
ordinameto giuridico funzionante, fornitura di prestazioni di servizi
pubbliche, garanzia dell'equilibrio sociale).
Al centro dell'impostazione delle riforme vi sono la rinuncia completa a
determinati compiti e i cambiamenti di carattere politico intesi a ridurre l'impiego
dei mezzi. A tal fine sono di principio necessarie modifiche di legge e, se
del caso, modifiche costituzionali. Pertanto secondo il Consiglio federale i
primi sgravi saranno attesi a partire dal 2009.
A partire dal prossimo anno il Governo si occuperà prioritariamente
dell'esame dei compiti, che dovrà costituire l'elemento trainante del
programma di legislatura 2007-2011. Al riguardo, le prime discussioni
dovranno aver luogo in seno allo stesso Collegio, mentre l'Amministrazione
sarà chiamata a partecipare solo al momento della concretizzaione dei
principi di riforma decisi dal Governo. Si rinuncerà pure all'impiego di
esperti esterni. Il Consiglio federale consolida in tal modo la sua
decisione preliminare del 22 dicembre 2004.
I lavori tecnici preliminari saranno diretti dal DFF. In particolare il
Consiglio federale ha incaricato il DFF di allestire d'intesa con i
dipartimenti un portafoglio dei compiti esaustivo.
Informazioni per i giornalisti:
Karl Schwaar, Amm. fed. delle finanze, tel. 031 322 60 51
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