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Centesimo per il clima: firmata la convenzione sugli obiettivi

comunicato stampa

Centesimo per il clima: firmata la convenzione sugli obiettivi

Il Consigliere federale Moritz Leuenberger e la Fondazione "Centesimo per il
clima" hanno firmato oggi la convenzione sugli obiettivi relativa al
centesimo per il clima sulla benzina e sul carburante diesel. La fondazione
si impegna a ridurre complessivamente di 1,8 milioni di tonnellate all'anno
le emissioni di CO2 nel periodo 2008 - 2012. La tassa sul CO2 e il centesimo
per il clima saranno determinanti per conseguire la riduzione di 2,9 milioni
di tonnellate di CO2 che ancora mancano al raggiungimento dell'obiettivo
previsto per il 2012. Il centesimo per il clima sarà riscosso a partire dal
1° ottobre.

Il Consigliere federale Moritz Leuenberger e la Fondazione "Centesimo per il
clima" - rappresentata dal suo presidente David Syz e da Ronald Ganz,
vicepresidente del consiglio di fondazione - hanno sottoscritto una
convenzione sugli obiettivi finalizzata alla riduzione delle emissioni di
CO2. Dopo gli accordi analoghi firmati con gli importatori di autoveicoli, l'Agenzia
dell'energia per l'economia e l'industria del cemento, è ora realtà un altro
importante contratto per la riduzione volontaria delle emissioni di anidride
carbonica sulla base della legge sul CO2.

Il centesimo per il clima sarà introdotto a decorrere dal 1° ottobre 2005. L'entità
del prelievo sarà compresa fra 1,3 e 1,9 centesimi per litro di benzina e
carburante diesel, ciò porterà nelle casse della fondazione circa 100
milioni di franchi all'anno che saranno utilizzati per la realizzazione di
progetti nel settore energetico in Svizzera o per l'acquisto di certificati
di emissione di CO2 all'estero. Inizialmente, l'aliquota sarà di 1,5
centesimi al litro di benzina o di carburante diesel. Una riduzione di
almeno 0,2 milioni di tonnellate di CO2 deve essere ottenuta con progetti in
Svizzera, riguardo ai quali la fondazione avrà libertà di scelta. Questi
progetti dovranno tuttavia integrarsi in maniera ottimale con i progetti di
SvizzeraEnergia e dei Cantoni. L'acquisto di certificati esteri, secondo i
principi del Protocollo di Kyoto, sarà limitato ad un massimo di 1,6 milioni
di tonnellate di CO2.

Oltre a definire obiettivi di riduzione quantitativi e a fissare limiti
temporali di attuazione, la convenzione stabilisce anche le modalità di
allestimento dei rendiconti e le regole di coordinamento per la
collaborazione con gli Uffici federali competenti (UFE e UFAFP). Entro la
metà del 2007 la fondazione, attraverso un business plan con le misure e i
loro effetti, un'analisi dell'efficacia dei provvedimenti fino a quel
momento adottati e il rapporto di gestione 2006, dovrà dimostrare di poter
raggiungere gli obiettivi concordati. In caso contrario, il Consiglio
federale intende procedere all'introduzione della tassa sul CO2 per la
benzina.

Per raggiungere gli obiettivi complessivi di riduzione del CO2 saranno
necessarie, oltre a misure volontarie come il centesimo per il clima e il
programma SvizzeraEnergia, anche la tassa sul CO2 per i combustibili e altre
misure a livello di legge. L'aliquota della tassa sul CO2 fissata dal
Consiglio federale per i combustibili non è ancora stata approvata dal
Parlamento, che ne discuterà durante la sessione invernale.

Berna, 30 agosto 2005

      DATEC Dipartimento federale dell'Ambiente, dei Trasporti, dell'Energia
e delle Comunicazioni

      Servizio stampa

Informazioni:

Michael Kaufmann, Vicedirettore UFE, responsabile del programma
SvizzeraEnergia,
031 322 56 02 / 079 592 91 80

Rolf Hartl, Direttore Unione Petrolifera, 079 414 04 83