Accordo in materia di sicurezza con l'Italia

3003 Berna, 24 agosto 2005

Informazione per i media

Accordo in materia di sicurezza con l'Italia

Il Consiglio federale ha approvato mercoledì la conclusione di un accordo in
materia di sicurezza tra la Svizzera e l'Italia. Tale accordo consente di
intensificare lo scambio di informazioni classificate.

Il Consiglio federale ha approvato mercoledì l'accordo in materia di
sicurezza tra la Svizzera e l'Italia. Tale accordo costituisce una revisione
dell'accordo del 1979, il quale è stato adeguato alle nuove circostanze
(modifiche organizzative e legislative). La revisione ha avuto luogo su
richiesta italiana.

Simili accordi sulla protezione delle informazioni hanno lo scopo di
disciplinare lo scambio e la protezione di informazioni classificate. Gli
affari nel campo dell'acquisto di armamenti costituiscono il contesto nel
quale tali accordi saranno il più sovente applicati; essi saranno inoltre
applicati sempre più frequentemente anche in relazione ad accordi di
cooperazione (per es. programmi di scambio nel quadro del «Partenariato per
la pace [PPP]»), per garantire agli ospiti stranieri l'accesso a
informazioni e impianti classificati.

In un contesto internazionale che assume sempre maggiore importanza, l'
esistenza di simili disciplinamenti contrattuali è una condizione
irrinunciabile per una politica di sicurezza credibile nei confronti dei
partner stranieri.

Il settore «Protezione delle informazioni e delle opere» dello Stato
maggiore del capo dell'esercito è responsabile dell'elaborazione e dell'
esecuzione degli accordi di questo tipo.

DIPARTIMENTO FEDERALE DELLA DIFESA,  DELLA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE E
DELLO SPORT
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