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Misure di prevenzione contro il dumping sociale nei trasporti pubblici

COMUNICATO STAMPA

Misure di prevenzione contro il dumping sociale nei trasporti pubblici

Nel corso d'intensi colloqui, i sindacati, le ferrovie e il Dipartimento
federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
(DATEC) si sono accordati su un pacchetto di misure contro il dumping
sociale nei trasporti pubblici, che entra ora nella fase d'attuazione. Con
la BLS è già stato stipulato un contratto collettivo di lavoro (CCL), per
cui tutte le principali ferrovie dispongono ora di un CCL. Inoltre le
imprese hanno fornito garanzie vincolanti circa l'avvio di trattative
costruttive finalizzate alla conclusione di un CCL quadro; nel traffico
transfrontaliero delle merci, esse intendono mantenere in vigore lo scambio
di prestazioni almeno fino alla fine del 2006. Per i settori posta,
telecomunicazioni e trasporti, il DATEC ha istituito una commissione di
sorveglianza. Infine, sono state uniformate le procedure regolanti
l'esecuzione dei mandati legali di controllo delle condizioni di lavoro nei
settori di competenza del DATEC.

Il 24 maggio scorso, al congresso del Sindacato del personale dei trasporti,
il Consigliere federale Moritz Leuenberger aveva preannunciato misure contro
il dumping salariale nei trasporti pubblici. Nel corso d'intense discussioni
con i sindacati e le ferrovie è stato approntato un pacchetto di misure in
cinque punti:

§         Tutte e tre le maggiori ferrovie a scartamento normale dovranno
disporre di un CCL. Con la conclusione di un CCL fra la BLS e le
associazioni del personale quest'obiettivo è stato raggiunto.
§
§         A seguito di colloqui antecedenti, le FFS, la BLS e la SOB hanno
ora fornito alle associazioni del personale anche delle garanzie scritte
circa l'avvio di trattative costruttive, finalizzate alla stipulazione di un
CCL quadro. L'obiettivo è di giungere a un accordo entro la prima metà del
2006.
§
§         Il modello dello «scambio di prestazioni», applicato dalla BLS e
dalle FFS Cargo - insieme ai loro partner - nel traffico transfrontaliero
delle merci, dovrà essere mantenuto in vigore almeno fino alla fine del
2006. Anche in questo caso le ferrovie hanno dato garanzie vincolanti sullo
scambio di prestazioni e sulle relative condizioni d'attuazione. Questi
provvedimenti garantiscono che i macchinisti svizzeri siano impiegati all'estero
in misura equivalente ai macchinisti stranieri in Svizzera.
§
§         Il DATEC ha istituito una nuova commissione di sorveglianza
composta da rappresentanti dei partner sociali e dei servizi federali
competenti e incaricata d'individuare per tempo il rischio di dumping
salariale nel traffico transfrontaliero delle merci e di sviluppare le
relative contromisure. Se necessario, potrà essere chiesto l'intervento
dell'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM), dell'Ufficio federale dei
trasporti (UFT) e dell'Autorità di regolazione postale (PostReg).
§
§         Nel confronto internazionale, la determinazione dei salari in uso
nel settore sarà effettuata sulla base di salari nominali comparabili e non
su valori legati al potere d'acquisto.

Ampliato il controllo delle condizioni di lavoro in uso nel settore

Il DATEC ha inoltre ampliato i controlli delle condizioni di lavoro in uso
nel settore. I mercati della posta, delle telecomunicazioni e dei trasporti
sono da alcuni anni sottoposti a una progressiva liberalizzazione; sempre
più spesso vi hanno accesso anche offerenti esteri. Numerose leggi
particolari stabiliscono l'osservanza delle condizioni di lavoro in uso nel
settore quale misura di prevenzione contro il dumping sociale. Spetta agli
Uffici competenti nel settore, come l'UFT, l'UFCOM o PostReg, vigilare
affinché dette disposizioni siano rispettate. Già alla fine del 2004, il
Consigliere federale Moritz Leuenberger aveva fatto sì che la vigilanza del
DATEC avvenisse, in tutti questi settori, secondo i medesimi principi. A tal
fine vengono prese in considerazione, in modo particolare, le esperienze
positive registrate con il rilascio delle concessioni a fornitori privati di
servizi postali. Gli Uffici competenti nel settore sono inoltre incaricati
di discutere periodicamente con i partner sociali le condizioni di lavoro.
Nel settore dei trasporti, indipendentemente dal piano di misure preventive,
sono ancora in corso chiarimenti di tipo giuridico su quali disposizioni
legali debbano applicarsi nel caso del traffico ferroviario transfrontaliero
delle merci. Questi lavori dovranno essere portati a termine rapidamente.

Commissione del DATEC per la sorveglianza sulle condizioni di lavoro

L'istituzione di una commissione consultiva per la sorveglianza sulle
condizioni di lavoro nei settori posta, telecomunicazioni e trasporti
costituisce una misura d'accompagnamento all'esecuzione dei mandati legali.
La Commissione è incaricata di prestare consulenza al Capo del DATEC
nell'elaborazione e nell'esecuzione dei mandati legali relativi alle
condizioni di lavoro in uso nei settori posta, telecomunicazioni e trasporti
e di trattare questioni di fondo concernenti quest'ambito della vigilanza.
Presieduta dal Segretario generale del DATEC, la commissione è composta da
rappresentanti di spicco delle organizzazioni padronali e dei sindacati,
così come da esponenti dei competenti servizi federali. La seduta
costitutiva è stata fissata per il 19 agosto 2005.

Presupposti per condizioni di lavoro eque

Con il pacchetto di misure in cinque punti s'intende dare al settore dei
trasporti pubblici condizioni di lavoro eque. Le autorità di sorveglianza
non tollereranno nessuna deroga alle misure di prevenzione contro il dumping
sociale. Il patto dello scambio di prestazioni assicura che i lavoratori
svizzeri non saranno esclusi dal mercato. Lo sviluppo del mercato e dei
salari sarà seguito con attenzione dalla commissione di sorveglianza.
Mediante tutti questi provvedimenti s'intende fornire garanzie affinché
l'estensione della libera circolazione delle persone ai dieci nuovi Stati
membri dell'UE non abbia come conseguenza fenomeni di dumping sociale.

Berna, 18 agosto 2005

DATEC     Dipartimento federale dell'Ambiente, dei Trasporti, dell'Energia e
delle Comunicazioni

Servizio stampa

Informazioni: Servizio stampa dall'DATEC, tel. 031 322 55 11