Incontro tra il capo della Divisione Politica I del DFAE e l'Ambasciatore della Turchia in Svizzera

Berna, 28 luglio 2005

Comunicato stampa

Incontro tra il capo della Divisione Politica I del DFAE e l'Ambasciatore
della Turchia in Svizzera

Oggi l'Ambasciatore della Turchia in Svizzera ha incontrato a Berna l'
Ambasciatore Jean-Jacques de Dardel, capo della Divisione Politica I del
DFAE, in relazione all'inchiesta condotta contro il signor Dogu Perinçek.

Il DFAE ha manifestato nuovamente la propria sorpresa riguardo alle proteste
del Governo turco in merito all'inchiesta contro il signor Dogu Perinçek
aperta dal procuratore pubblico di Winterthur / Unterland. Il signor Dogu
Perinçek è stato interrogato dal procuratore sabato scorso, 23 luglio, a
seguito di una riunione pubblica tenutasi a Glattbrugg / Opfikon in
occasione della quale avrebbe tenuto dei discorsi qualificanti come una
«menzogna imperialista» il genocidio degli Armeni.

Durante l'incontro il DFAE ha sottolineato l'applicabilità della legge
svizzera in un caso come questo e ha ricordato che l'articolo 261 bis del
Codice penale svizzero precisa che chiunque tiene discorsi volti a
disconoscere, minimizzare o giustificare un genocidio o altri crimini contro
l'umanità è punibile. Compete alle istituzioni giudiziarie svizzere decidere
le modalità di applicazione delle disposizioni di legge del nostro Paese.

Considerata la severa separazione dei poteri nel sistema svizzero, spetta
ora alle autorità giudiziarie competenti fornire informazioni supplementari
sul seguito di quest'interrogazione.

Il DFAE ricorda che il Consiglio federale ha sempre deplorato e condannato
le tragiche deportazioni e i massacri degli Armeni avvenuti nella fase
finale dell'Impero Ottomano. Ritiene, tuttavia, che sia compito soprattutto
della ricerca storica far luce su questi avvenimenti e giudicarli nel loro
contesto storico. Il Consiglio federale accoglie perciò favorevolmente la
proposta del Governo turco di istituire una commissione mista turco-armena
di storici che si occupi in modo approfondito della questione.

Il DFAE è fiducioso che i chiarimenti concernenti l'ordinamento giuridico
svizzero e il suo funzionamento consentiranno di ristabilire un'atmosfera di
lavoro più serena."