Il Consiglio federale
licenzia il messaggio
Berna, 29 giugno 2005. Il Consiglio federale intende ritoccare la
riveduta Parte generale del Codice penale prima della sua entrata in vigore nel
2007. Mercoledì il Consiglio federale ha trasmesso alle Camere federali il
messaggio e le modifiche di legge necessarie. In tal modo tiene conto delle
critiche espresse dai Cantoni e dalle persone operanti nel campo del
perseguimento penale, della giustizia penale e dell'esecuzione delle pene e
delle misure.
Il progetto prevede in particolare
modifiche delle norme sull'internamento. Si prevede di ampliare il catalogo dei
reati giustificanti l'internamento. Il giudice potrà inoltre ordinare
l'internamento se l'autore ha commesso un reato violento a sfondo sessuale
punibile con una pena massima di cinque anni (invece dei dieci anni previsti dal
diritto vigente). Viene poi creata la base legale che permetterà di ordinare
l'internamento a posteriori mediante una procedura di revisione. Sarà in tal
modo possibile impedire la liberazione di criminali la cui pericolosità si è
manifestata per la prima volta nel corso dell'esecuzione della
pena.
Questa nuova normativa è
indipendente dalle disposizioni d'esecuzione relative all'iniziativa
sull'internamento, in relazione alle quali il Consiglio federale licenzierà un
messaggio nell'autunno 2005.
Gli emendamenti comprendono
inoltre modifiche puntuali in altri ambiti. In particolare, in futuro sarà
possibile cumulare una pena condizionale inflitta per un delitto con una multa
inflitta per contravvenzione. In tal modo sarà possibile rispondere alle
obiezioni sollevate dagli specialisti operanti in materia, secondo i quali
possono insorgere soluzioni inique nell'ambito di transizione compreso tra le
cosiddette contravvenzioni e i delitti. Oggi, ad esempio, un automobilista che
supera abbondantemente un limite di velocità incorre in una pena pecuniaria
sospesa condizionalmente, mentre un automobilista che supera il limite di pochi
chilometri orari viene punito con una multa senza condizionale, quindi più
severamente. Su esigenza dei direttori dei penitenziari, nell'ambito
dell'esecuzione delle pene e delle misure verrà introdotta la multa quale
sanzione disciplinare supplementare. In materia di casellario giudiziale saranno
inoltre precisate le disposizioni concernenti l'eliminazione di iscrizioni.
Ulteriori
Heinz Sutter, Ufficio federale di
giustizia, tel. 031 / 322 41
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