Sanzioni in materia di vigilanza sui mercati finanziari: risultati della procedura di consultazione e ulteriore modo di procedere

COMUNICATO STAMPA Sanzioni in materia di vigilanza sui mercati finanziari: risultati della procedura di consultazione e ulteriore modo di procedere 29 giu 2005 (DFF) Ieri il Consiglio federale ha preso atto dei risultati della procedura di consultazione concernente il secondo rapporto parziale della Commissione di esperti Zimmerli "Sanzioni in materia di vigilanza sui mercati finanziari". Le proposte per il disciplinamento delle suddette sanzioni hanno raccolto un ampio consenso. Conformemente alla decisione odierna del Consiglio federale le sanzioni devono essere elaborate secondo le sue decisioni di principio e inserite nel progetto di legge concernente la vigilanza sui mercati finanziari. Con il secondo rapporto parziale la Commissione di esperti ha completato la legge federale concernente la vigilanza sui mercati finanziari (legge sui mercati finanziari [LFINMA]) proposta nel primo rapporto parziale, che prevede la creazione di una vigilanza integrata sui mercati finanziari tramite un sistema di sanzioni. Il rapporto indica gli strumenti sanzionatori di cui dovrebbe essere dotata la futura FINMA. Partendo dall'attuale disciplinamento delle sanzioni, viene proposta una nuova regolamentazione concisa e armonizzata, composta, da una parte, da disposizioni penali rielaborate e, dall'altra, da nuove sanzioni amministrative armonizzate. Per le violazioni degli obblighi continueranno a essere inflitte multe nell'ambito del diritto penale amministrativo. Inoltre le disposizioni penali saranno limitate all'essenziale nonché armonizzate e il quadro penale verrà elevato. Le fattispecie penali non rilevanti per la prassi saranno abrogate. Si propongono inoltre nuove sanzioni amministrative armonizzate come il "naming and shaming", la confisca o il divieto di esercitare la professione. Risultati della procedura di consultazione Le proposte per il nuovo disciplinamento delle sanzioni sono state accolte positivamente nella procedura di consultazione. Solamente l'UDC ha categoricamente respinto il nuovo disciplinamento delle sanzioni. Questo è quanto emerge dal rapporto sulla procedura di consultazione che il Dipartimento federale delle finanze ha pubblicato in data odierna. Inoltre, hanno dato spunto a discussioni singole questioni come l'ammontare delle multe: alcuni partecipanti alla consultazione ritengono le multe troppo elevate, altri troppo basse Ulteriore modo di procedere Sulla base di questi risultati il Consiglio federale ha deciso di inserire le disposizioni relative alle sanzioni nel progetto FINMA. Segnatamente, si dovrà differenziare l'ammontare delle multe, mantenendo però di principio come pena massima, in caso di delitto, la detenzione fino a tre anni e la multa fino a un milione di franchi. Alcuni delitti per contro verranno trasformati in contravvenzioni con multe massime fino a 500 000 franchi. La negligenza è punibile con una multa fino a un massimo di 250 000 franchi in caso di delitti e di 150 000 franchi in caso di contravvenzioni. Inoltre sono previste multe minime da 25 000 franchi (contravvenzioni) fino a 50 000 franchi (delitti) in caso di recidiva. Il messaggio concernente la LFINMA dovrebbe essere approvato dal Consiglio federale ancora quest'anno. Informazioni per i giornalisti: Barbara Schaerer, Amm. federale delle finanze, tel. 031 322 60 18 Dipartimento federale delle finanze DFF Comunicazione CH-3003 Berna http://www.dff.admin.ch