Sanzioni nei confronti della Repbbulica democratica del Congo

Sanzioni nei confronti della Repbbulica democratica del Congo

Nella sua seduta del 22 giugno 2005 il Consiglio federale ha deciso
l'imposizione di sanzioni nei confronti della Repubblica democratica
del Congo e ha emanato una corrispondente ordinanza. In questo modo la
Svizzera applica le decisioni adottate in tal senso dal Consiglio di
sicurezza dell'ONU. L'ordinanza in questione entra in vigore il 23
giugno 2005.

L'ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti della Repubblica
democratica del Congo prevede un embargo sulle armi, restrizioni di
viaggio e sanzioni finanziarie.

Con questa ordinanza la Svizzera applica le risoluzioni 1493 (2003) del
28 luglio 2003 e 1596 (2005) del 18 aprile 2005 del Consiglio di
sicurezza dell'ONU.

Conformemente alle disposizioni della legge sul materiale bellico, già
negli ultimi anni la Svizzera non ha esportato alcun materiale
d'armamento verso la Repubblica democratica del Congo.

Il Comitato delle sanzioni dell'ONU non ha ancora reso noti i nomi
delle persone fisiche né delle imprese ed organizzazioni colpite dalle
restrizioni di viaggio e dalle sanzioni finanziarie. Non appena
disponibile, l'elenco nominativo sarà inserito nell'ordinanza.

Il testo dell'ordinanza può essere consultato sul sito Internet del
Seco:
http://www.seco.admin.ch/themen/aussenwirtschaft/sanktionen/massnahmen/index.html?lang=it

Othmar Wyss, Seco, tel. 031 324 09 16