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Assicurazione malattie: il Consiglio federale raccomanda di respingere l'iniziativa popolare «sì al ribasso dei premi delle casse malati nell'assicurazione di base».

Dipartimento federale
dell'interno

        Comunicato stampa

     Berna, 22 giugno 2005

Assicurazione malattie: il Consiglio federale raccomanda di respingere
l'iniziativa popolare «sì al ribasso dei premi delle casse malati
nell'assicurazione di base».

Il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente l'iniziativa
popolare «sì al ribasso dei premi delle casse malati nell'assicurazione di
base» depositata dall'UDC nel luglio 2004. Esso propone al Parlamento di
sottomettere l'iniziativa al voto popolare, raccomandandone il rifiuto,
senza un controprogetto. Il collegio di governo considera infatti la riforma
della LAMal attualmente in corso alla stregua di un controprogetto indiretto
all'iniziativa.

Il Consiglio federale respinge l'iniziativa dell'UDC in particolare perché
il titolo promette una reale riduzione dei premi dell'assicurazione
obbligatoria delle cure medico-sanitarie, mentre in realtà tale ribasso non
sarebbe possibile che a costo di un vero e proprio smantellamento
dell'assicurazione di base. Il testo non precisa d'altronde quali
prestazioni sarebbero escluse dalla copertura di base. Inoltre, l'iniziativa
non offre alcuna soluzione al problema del controllo dei costi. Il Consiglio
federale raccomanda dunque di respingere l'iniziativa senza opporvi un
controprogetto.

Le revisioni della LAMal attualmente in corso vanno tuttavia considerate
come un controprogetto indiretto all'iniziativa nel senso che ne condividono
l'obiettivo pur proponendo una soluzione molto più adeguata ed equilibrata.
Esse mirano alla riduzione delle terapie non indicate dal punto di vista
medico e dei corrispondenti costi senza ostacolare l'accesso a una medicina
di qualità.

L'anno scorso, le Camere hanno già preso decisioni concernenti
disciplinamenti limitati nel tempo, quali il mantenimento del blocco delle
autorizzazioni per l'apertura di studi medici; inoltre hanno rafforzato le
possibilità di sanzionare fornitori di prestazioni il cui lavoro non
soddisfa le esigenze di qualità e di economicità. Una serie di proposte di
revisione è ancora pendente in Parlamento. Attualmente si sta dibattendo in
seno alla competente Commissione del Consiglio degli Stati la nuova
regolamentazione del finanziamento ospedaliero. Si prevede pure di dibattere
in merito al promovimento di managed care e all'introduzione della libertà
di contrarre nel settore ambulatoriale.

DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO
Servizio stampa e informazione

Per informazioni: Thomas Zeltner, direttore dell'Ufficio federale della
sanità pubblica
tel.: 031 322 95 05

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