Ritiro delle riserve relative agli articoli 57 e 58 del primo Protocollo aggiuntivo alle Convenzioni di Ginevra

DIPARTIMENTO FEDERALE DEGLI AFFARI ESTERI Informazione Berna, 21 giugno 2005 Comunicato stampa Ritiro delle riserve relative agli articoli 57 e 58 del primo Protocollo aggiuntivo alle Convenzioni di Ginevra La Svizzera ha ritirato, il 17 giugno scorso, le due riserve che aveva formulato in occasione della ratifica del primo Protocollo aggiuntivo alle Convenzioni di Ginevra relativo alla protezione delle vittime dei conflitti armati. In occasione della ratifica dei Protocolli aggiuntivi alle Convenzioni di Ginevra, la Svizzera aveva formulato talune riserve concernenti gli articoli 57 e 58 del primo Protocollo aggiuntivo (Protocollo I). Queste due disposizioni definiscono le precauzioni che devono essere adottate nell'ambito delle operazioni militari. Tali precauzioni comprendono segnatamente la verifica del carattere militare degli obiettivi e della legalità degli attacchi come pure la scelta di mezzi e metodi di attacco che consentano di evitare o di ridurre al minimo gli effetti accidentali degli attacchi sulla popolazione civile e sui beni di carattere civile. La Svizzera aveva formulato simili riserve soprattutto a causa della struttura del suo territorio e degli insediamenti, che non sempre consente di evacuare la popolazione dagli agglomerati né di collocare tutti gli obiettivi militari lontano dalla stessa. Per un esercito come quello svizzero, che deve svolgere la propria missione strettamente difensiva in un territorio densamente popolato, non sarebbe stato agevole rispettare le precauzioni imposte da tali disposizioni. Il Consiglio federale ha deciso di ritirare queste riserve per diversi motivi. Da un lato, la Svizzera ha recentemente adottato - senza riserve - diversi strumenti internazionali che prevedono misure precauzionali analoghe a quelle contemplate negli articoli 57 e 58 del Protocollo aggiuntivo I. Inoltre, il margine di manovra concesso agli Stati riguardo all'attuazione di queste due disposizioni giustifica il ritiro delle riserve; quale depositaria delle Convenzioni di Ginevra, la Svizzera dovrebbe svolgere un ruolo esemplare per quanto concerne il rispetto di tali Convenzioni e dei relativi Protocolli. Infine, diverse autorità federali competenti in materia auspicano il ritiro di queste riserve poiché ritengono che siano ormai divenute prive di oggetto. Il Parlamento federale svizzero ha peraltro esortato tutti i Parlamenti del mondo a ratificare i due Protocolli sopraccitati e, nei limiti del possibile, a ritirare le proprie riserve. L'11 marzo 2005 il Consiglio federale ha quindi deciso di ritirare le riserve relative al Protocollo I. Il ritiro ha avuto luogo il 17 giugno scorso ed è stato notificato per iscritto agli Stati Parte alle Convenzioni di Ginevra. In pratica, questo passo non avrà incidenze particolari poiché non comporta alcun obbligo aggiuntivo per la Svizzera.