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Riunione del Comitato misto AELS-Israele: conferma di un accordo

Riunione del Comitato misto AELS-Israele: conferma di un accordo
amministrativo relativo ai certificati d'origine e adozione di un nuovo
protocollo Euromed sulle regole d'origine

In occasione della riunione del Comitato misto AELS-Israele del 15
giugno 2005, gli Stati dell'AELS e Israele hanno confermato un accordo
amministrativo relativo ai certificati d'origine e hanno adottato un
nuovo protocollo sulle regole d'origine dell'accordo di libero scambio
AELS-Israele. L'accordo amministrativo prevede che i certificati
d'origine israeliani dovranno recare d'ora in poi l'indicazione del
luogo di produzione. Il nuovo protocollo sulle regole d'origine
corrisponde al protocollo modello Euromed, che include la futura
possibilità del cumulo d'origine tra gli Stati europei e gli Stati
mediterranei. L'accordo amministrativo e il nuovo protocollo sulle
regole d'origine entreranno in vigore il 1° luglio 2005.

L'accordo amministrativo confermato dal Comitato misto prevede che i
certificati d'origine allestiti in base all'accordo di libero scambio
AELS-Israele dovranno indicare la località o la zona industriale nella
quale è stata effettuata la lavorazione o la trasformazione che
conferisce l'origine. L'accordo amministrativo si applica anche alle
domande pendenti di verifica presentate dalla Svizzera prima
dell'entrata in vigore dell'accordo. Queste indicazioni permetteranno
all'Amministrazione federale delle dogane di identificare il luogo di
produzione. I prodotti originari dei territori esterni alle frontiere
israeliane riconosciute dal diritto internazionale continuano a non
beneficiare del trattamento tariffario preferenziale previsto
dall'accordo di libero scambio con Israele.

L'accordo amministrativo risponde alle supposizioni secondo cui i
prodotti originari di territori esterni alle frontiere israeliane
riconosciute avrebbero potuto beneficiare del trattamento doganale
preferenziale dell'accordo di libero scambio AELS-Israele. La questione
è stata esaminata dal Dipartimento federale dell'economia (DFE) e dal
Dipartimento federale delle finanze (DFF), e il 23 marzo 2005 il
Consiglio federale ha preso atto del loro rapporto e dell'accordo
amministrativo ora confermato. L'UE e Israele hanno convenuto una
soluzione analoga nell'ambito del loro accordo d'associazione.

Parallelamente alla conferma dell'accordo amministrativo, il Comitato
misto AELS-Israele ha adottato una decisione per l'introduzione,
nell'accordo di libero scambio, di un nuovo protocollo sulle regole
d'origine. Questo nuovo protocollo corrisponde al protocollo modello
Euromed, che prevede il cumulo d'origine in vista della creazione,
entro il 2010, di una vasta zona di libero scambio in Europa e nel
bacino mediterraneo, nell'ambito del processo di Barcellona dell'UE.
Unitamente agli accordi già conclusi dall'AELS con la Turchia, il
Marocco, l'Autorità palestinese, la Giordania, il Libano e la Tunisia,
il nuovo protocollo sulle regole d'origine AELS-Israele permetterà agli
Stati dell'AELS di partecipare alla futura zona di libero scambio
euromediterranea.

L'accordo di libero scambio tra gli Stati dell'AELS e Israele è stato
concluso nel 1992 ed è entrato in vigore il 1 luglio 1993. Il Comitato
misto, istituito dall'accordo di libero scambio, è incaricato della
gestione e dello sviluppo dell'accordo. Nel 2004, le esportazioni
svizzere in Israele sono ammontate a 660 milioni di franchi (+5,3%
rispetto all'anno precedente; le categorie di prodotti più importanti
erano i prodotti farmaceutici, le macchine, i prodotti chimici e gli
orologi). Le importazioni di prodotti israeliani in Svizzera sono
ammontate a 410 milioni di franchi (+11% rispetto all'anno precedente;
le categorie di prodotti più importanti erano i metalli preziosi e i
gioielli, i prodotti farmaceutici, le macchine e i prodotti agricoli).

Ministro Christian Etter
Ufficio dell'integrazione, capo del settore AELS
tel. 031 324 62 93

Arthur Müller
delegato per l'accordo di libero scambio
Amministrazione federale delle dogane (AFD)
tel. 031 322 65 89