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Il Consiglio federale approva il rapporto sulla formazione

Il Consiglio federale ha approvato il rapporto "La formazione musicale in
Svizzera", scaturito da vari interventi parlamentari concernenti la
promozione della musica da parte della Confederazione. Il rapporto fornisce
una panoramica dell'offerta formativa esistente in ambito musicale in
Svizzera e illustra come la Confederazione potrebbe colmare le lacune
esistenti.

Il rapporto "La formazione musicale in Svizzera" è ripartito in due parti
principali. La prima parte fornisce una panoramica delle proposte formative
esistenti nell'ambito della musica e denuncia le lacune evidenti. Le
questioni principali trattate in questa parte sono in particolare: quali
possibilità sono disponibili per chi e a quali condizioni? Dove è possibile
seguire una formazione o un perfezionamento e chi è competente al riguardo?
La panoramica sull'offerta della formazione e del perfezionamento musicali
in Svizzera si fonda su venti contributi di esperte ed esperti attivi nell'
ambito della formazione musicale.

L'analisi dell'offerta formativa esistente mostra che la Svizzera dispone di
ampie e svariate opportunità di formazione e perfezionamento professionali.
Allo stesso tempo il catalogo delle lacune rende evidente in che ambiti,
secondo le esperte e gli esperti, occorre intervenire correggendo o
sviluppando l'offerta.

Considerate le lacune emerse, per la Confederazione si prospettano diverse
possibilità di contribuire a sviluppare l'offerta formativa in ambito
musicale in Svizzera. Queste misure figurano nella seconda parte del
rapporto. Il rapporto enumera concretamente le seguenti misure:
rafforzamento dell'accesso alla musica, miglioramento della promozione delle
nuove leve e dei talenti, promozione delle reti d'informazione esistenti.
Pur avendo approvato il rapporto, il Consiglio federale non ha ancora deciso
quali misure applicare a livello federale. Esaminerà la questione al momento
di mettere a punto i programmi di priorità ai sensi della legge sulla
promozione della cultura. Questi programmi, elaborati dal Consiglio federale
e sottoposti all'Assemblea federale, definiscono le priorità di promozione
culturale della Confederazione per periodi quadriennali.

DIPARTIMENTO FEDERALE DELL'INTERNO

Servizio stampa e informazione

Per informazioni: Andrea F. G. Raschèr, responsabile Diritto e Affari
internazionali, Ufficio federale della cultura, tel. 031 322 86 08

Il rapporto e la raccolta di materiali con i contributi degli esperti (t/f)
sono consultabili sul sito web dell'Ufficio federale della cultura
(www.bak.admin.ch).